Negli ultimi anni molte aziende e colossi internazionali hanno dato il via a una corsa per l’acquisizione di imprese innovative dell’AI senza precedenti. Il crescente bisogno di nuove tecnologie ma sopratutto dell’intelligenza artificiale, rendono l’adozione dell’Intelligenza Aumentata un trend tecnologico sempre più in voga. Sono nate le Chatbots e Google e Amazon hanno portato i propri personal assistant nelle nostre case. Le automobili senza driver hanno invaso le strade.
Le ragioni chiave che portano all’adozione e allo sviluppo di queste tecnologie sono: poter prendere migliori decisioni elaborando enormi quantitativi di dati, strutturati e non, aumentare le capacità personali dei dipendenti, grazie al risparmio di tempo e alla conoscenza aumentata, migliorare il servizio clienti, attraverso il machine learning e il riconoscimento vocale.
In pratica non c’è giorno in cui non si abbiano rumors di operazioni di investimenti per aziende con l’IA nell’oggetto sociale. In cima a tutti si fanno notare i grandi brand tecnologici della Silicon Valley, ma anche la “vecchia” industria si muove alla velocità della luce. Ma quale sarà l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nelle nostre vite, nelle nostre aziende, e come migliorerà le nostre professionalità e il mondo del lavoro?
L’intelligenza Artificiale strategia per gli affari
La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e altre tecnologie emergenti stanno costringendo le aziende a rinnovare il modo in cui servono i loro clienti. Le aziende di maggior successo sono quelle che adeguano le loro strategie in tempo reale per riflettere le esigenze attuali e le tendenze imminenti.
L’intelligenza artificiale è già uno strumento che spesso usa alcuni di noi ogni giorno. Basti pensare tutte le volte che chiediamo a Siri o a Google Home o a uno dei nostri simpatici assistenti tascabili per le indicazioni stradali o qualcosa che ti aiuti a trovare il punto più vicino per un caffè, ci stiamo interfacciando con un elegante esempio di AI facile da usare. Per le aziende, l’utilizzo di chatbot come prima linea di difesa contro i reclami dei clienti è ora comune, fornendo un modo pratico per valutare le query e le esigenze dei clienti. Per le imprese globali la realtà dell’IA su larga scala deve ancora svolgersi.
Genpact Cora società di servizi professionali a livello globale cerca di fare proprio questo: sfruttare l’intelligenza artificiale, potenzialmente su vasta scala, per portarci, in definitiva, a fare di quel futuro una realtà. È una piattaforma modulare che impara nel tempo, trovando nuovi modi per ottenere risultati per accelerare la trasformazione digitale. Genpact Cora offre un’IA al primo posto nel mondo reale. Una piattaforma interconnessa di tecnologie best-in-class che vanno dall’automazione robotica alla visualizzazione avanzata dei dati all’intelligenza artificiale.
Quale azienda globale non ha mai sognato un futuro in cui l’intelligenza artificiale possa realisticamente aiutare a risolvere le sfide, su una scala? Se pensiamo allo stesso modo in cui usiamo assistenti virtuali nella nostra vita quotidiana, per aiutarci a navigare in un programma di appuntamenti o trovare soluzioni rapide ai nostri problemi quotidiani, potrebbe esserci tecnologia all’orizzonte che aiuta le aziende a operare in modo più fluido, più o meno allo stesso modo.
Nitin Bhat, Vicepresidente senior di Genpact, spiega che poiché Cora è basata sull’IA e su altre tecnologie avanzate, può imparare e prescrivere quali azioni sono necessarie ai clienti aziendali per migliorare i loro processi e migliorare la loro posizione competitiva nel mercato. Le implicazioni di questo sono enormi.
Per le aziende desiderose di integrare l’intelligenza artificiale, non si tratta di nuovi prodotti appariscenti e di una tecnologia accattivante, ma soprattutto di utilizzare quegli strumenti per lavorare di più per raggiungere gli obiettivi delle aziende e dimostrare il valore intrinseco della tecnologia stessa.
Leggi anche: Intelligenza artificiale e deep learning: Metaliquid e la rivoluzione video
Un futuro automatizzato
Genpact stima che oltre il 70% dei processi aziendali possa essere automatizzato, ad esempio, dall’automazione dei processi robotica o attraverso l’apprendimento automatico e l’automazione intelligente. L’adozione di queste tecnologie dipende molto dalla cultura e dal DNA di un’azienda. “Con l’esplosione di nuove tecnologie digitali e opzioni di soluzione, i leader stanno lottando per determinare come sfruttare al meglio queste innovazioni digitali dirompenti in modo pragmatico, industrializzato (su scala) e mitigato dal rischio”, afferma Bhat.
Proprio come con gli assistenti virtuali che utilizziamo nella nostra vita quotidiana, anche le aziende devono fare affidamento sull’armonia tra la macchina e gli esseri umani per garantire che le cose funzionino senza intoppi. C’è ancora molto da scoprire nel futuro dell’IA, ma Genpact ritiene di essere all’avanguardia nel settore, essendo il primo a combinare automazione, analisi e motori di intelligenza artificiale in un’unica piattaforma progettata per portare uomini e macchine insieme.
Come con molti nuovi strumenti tecnologici, c’è ancora un sacco di esagerazioni e aspettative irrealistiche su ciò che le tecnologie possono fare, ma l’adozione di AI a livello di impresa su larga scala è ora più reale che mai e Genpact sta guidando la carica in questo sforzo.
Leggi anche: Intelligenza Artificiale e Machine Learning: un futuro senza bisogno di lavorare?