L’internet of things, anche chiamata Internet delle cose o più semplicemente Iot, è una realtà che si sta sviluppando in maniera sempre più veloce e comprende numerosi ambiti: quello medicale, piccole e medie imprese, il settore agricolo, ambientale e della mobilità. Le sue applicazioni, veramente numerose, sono rivolte a facilitare e supportare le nostre azioni quotidiane.
Il nuovo anno ha aperto le porte all’innovazione e ad un progresso tecnologico che si sviluppa in nuove tendenze in crescita, da tenere d’occhio, non solo a livello personale ma anche in ambito imprenditoriale.
Nuovi e maggiori investimenti
In primo luogo affermiamo con sicurezza che alcuni settori saranno interessati da investimenti cospicui. La mobilità, la vendita al dettaglio e le assicurazioni rappresentano solo alcuni dei contesti in cui le imprese hanno deciso di investire per restare al passo con i tempi e determinare vantaggi capaci di determinare una svolta nel settore. I grandi gruppi internazionali hanno visto concrete possibilità di crescita e di espansione, e l’Internet of Things è lo sbocco più importante.
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La casa intelligente
Parliamo poi di casa: l’abitazione del futuro è ipertecnlogica. Tutti i dispositivi utilizzati saranno collegati alla Iot tramite intelligenza artificiale e serviranno per catturare d’informazioni sulla nostra persona e le nostre abitudini. Dopodiché la nostra realtà abitativa potrà trasformarsi in una vera e propria realtà governata dall’Internet of Things e dall’intelligenza artificiale ad essa collegata tramite pc, smartphone e tutto ciò che in casa può essere connesso al web.
Gli assistenti personali
Gli assistenti personali faranno la loro parte. Tra i più noti conosciamo Siri, oppure Alexa. Anche le aziende potranno così ottimizzare le informazioni sul loro personale così come fa la casa intelligente. Tutto ciò concorrerà alla formazione di un data base per offre servizi esclusivamente personalizzati.
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Maggior numero di dispositivi collegati
Ricordiamo poi che il 2018 sarà caratterizzato dalla diffusione di oggetti legati all’internet of Things e il numero non accenna a diminuire. Si calcola che nell’anno in corso si supererà la cifra di 12 miliardi di dispositivi connessi nel mondo, mentre nel 2021 le stime parlano di 46 miliardi di oggetti sparsi nel mondo.
Big Data Analytics
L’internet of Things porta di conseguenza lo sviluppo di settori ad essa correlati, come i Big Data Analytics. Si tratta di sofisticati programmi di analisi dati che si sviluppano grazie al machine learning. Più il tempo passa più diventano precisi ed efficienti, per cui risultano fondamentali per qualsiasi tipo di impresa. Molte università propongono corsi a tema per aumentare le competenze e favorire posti di lavoro. Un esempio? L’Università degli Studi di Udine, che propone un vero e proprio corso di laurea triennale: “Internet of things, big data & web”, iniziato nell’anno accademico 2017/2018.
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Blockchain
Infine la Blockchain: quest’ultima e la Iot porteranno ad un sistema di pagamenti fra i più sicuri e affidabili ideati finora. Di conseguenza le azioni di compravendita aumenteranno, e contemporaneamente le operazioni diverranno più sicure e trasparenti grazie al collegamento son dispositivi Iot.
Insomma l’Internet of Things è la svolta tecnologica che aspettavamo da tempo e sarà capace di cambiare le nostre vite.