Che i giapponesi siano tecnologicamente avanzati in numerosi settori è un dato di fatto. Da decenni danno prova ormai della loro superiorità tecnica e l’ennesima invenzione realizzata da Dai Nippon Printing ne è la dimostrazione.
Si tratta di una pelle artificiale, una sorta di cerotto, che può essere indossata su una mano, composta al suo interno da un display. Facilmente indossabile, è dotata di un dispositivo che può visualizzare e tenere sotto controllo il battito cardiaco e altri parametri clinici.
Insomma, una rivoluzione clinica in ambito tecnologico che potrebbe davvero rivoluzionare il settore grazie ad un attento lavoro dal team dell’Università di Tokyo, diretta dal Prof. Takao Someya, in collaborazione con altre aziende.
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Le caratteristiche
Il risultato sfiora la fantascienza: il materiale plastico utilizzato si presenta morbido, elastico e deformabile, adattabile quindi a diverse misure. É collegato ad dei nano-sensori che sono in grado di dare informazioni circa l’andamento del battito cardiaco e altri parametri clinici estremamente importanti come temperatura, pressione, e la mioelettricità (si tratta del potenziale bioelettrico prodotto dalle contrazioni muscolari in movimento).
Il paziente che indossa il dispositivo potrà quindi monitorare la sua situazione senza grossi problemi, con un risultato preciso e affidabile.
Si vede uno schermo, costituito da una matrice di micro led stampati sul film plastico della struttura. Questa innovativa tecnologia è fornita direttamente dalla Dai Nippon Printing, la stessa in grado di collegare insieme tutti i micro sensori. La pelle artificiale riesce inoltre ad inviare tutte le informazioni cliniche e i dati del paziente nella rete, grazie ad un modulo di trasmissione costruito ad hoc e disponibile anche al medico, che potrà così visionare l’andamento.
Infine, grazie ad un chip che monitora tutto il processo è possibile controllare l’intero sistema.
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Tecnologia studiata per anziani e bambini
Questa invenzione possiede numerosi vantaggi tra cui quello di esser super resistente e di essere adatto a tutti, in particolare a quelle persone che per problemi o controindicazioni non possono utilizzare altri strumenti clinici, come spesso accade ad anziani e bambini. Inoltre è indossabile per molti giorni di seguito senza limitazioni.
Il Prof. Takao Someya si dice estremante soddisfatto dei risultati raggiunti e promette costi contenuti. Se infatti la produzione raggiungerà livelli ragguardevoli, i tempi per la commercializzazione sono previsti entro tre anni.
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