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Investire alle Canarie: un’opportunità per gli operatori della New Economy

Qualche tempo fa abbiamo raccontato di un imprenditore italiano trasferitosi alle Canarie, iniziando un approfondimento sul regime fiscale agevolato e sulle grandi opportunità che questa regione dell’Europa offre.
Vogliamo ora ampliare il discorso per raccontarvi che l’arcipelago canario è molto più di una destinazione per vacanzieri. In particolare, oltre ai classici settori di investimento che hanno a che fare con il turismo come l’immobiliare, è meta favorevole per chi si occupa di new economy e startup.


Per saperne di più abbiamo intervistato Fabio Chinellato, titolare di InfoCanarie Promotion and Consulting, società di consulenza con sede a Las Palmas de Gran Canaria che dal 1999 promuove il turismo e gli investimenti in tutto l’arcipelago con la collaborazione di enti pubblici e partner privati locali.
 
Fabio, perché Info Canarie?
“Le Canarie sono una RUP – Regione Ultraperiferica dell’Unione Europea. Qui il regime fiscale per imprenditori e startup è agevolato e più appetibile di quello di altri paesi pure ad alto tasso di innovazione. E c’è certezza del diritto. Dal 2000 ad oggi il governo dell’arcipelago ha varato ben 3 riforme del regime economico-fiscale con l’obiettivo di favorire gli investimenti nel paese e sfruttare i vantaggi di una posizione geografica sfavorevole se la si guarda dal punto di vista del vecchio continente europeo, ma strategica se allargando il campo ottico guardiamo ad Africa e America del Sud.
Le Canarie sono sempre state una piattaforma logistico-infrastrutturale per il commercio intercontinentale, in particolare, storicamente, verso Africa e America.
In più, erano una boa per le grandi reti di telecomunicazioni da e verso il centro-sud America: l’infrastruttura esiste ancora, e viene sfruttata oggi per la fibra ottica. Per questo le Canarie sono un luogo favorevole per chi si occupa di attività legate alla new economy come intermediazione, agency, trading, web, servizi ICT, forex e di tutte quelle attività che sfruttano le tecnologie digitali. A Tenerife c’è un anello di fibra ottica ridondante che dà servizi anche a Gran Canaria e un super-computer che raccoglie i dati di aziende e startup. Sono nati co-working e startup legate al sostegno economico e operativo delle istituzioni locali, incluse le università: open innovation a tutti gli effetti. Chi insedia qui la propria azienda usufruisce di queste infrastrutture e di un clima molto collaborativo e inclusivo, anche a livello fiscale.
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Inoltre, le isole sono state riconosciute dalla comunità europea come hub per lo sviluppo commerciale dell’Europa verso l’Africa: il governo locale infatti ha avviato già da tempo accordi e rapporti diplomatici preferenziali, previsto agevolazioni fiscali e stanziato sovvenzioni per chi decide di fare impresa nei paesi dell’Africa occidentale come Marocco, Capo Verde, Gambia, Costa d’Avorio, Mauritania, Senegal e Guinea Bissau mediante una società di diritto spagnolo con sede alle Canarie”.
In quali settori conviene investire alle Canarie?
“Qui ci sono due zone franche. Chi fa import/export e trading on line può sfruttare sia la piattaforma logistica e telematica che i vantaggi fiscali. Chi importa merci dai paesi del Sud America o Africa, in particolare prodotti agroalimentari, può usufruire delle isole come base di transito e prima lavorazione dei prodotti, prima di spedirli in altri paesi europei nei quali le norme di accesso dei beni extracomunitari sono più rigide.
Il settore nel quale è più indicato investire è sicuramente quello delle nuove tecnologie: sviluppo software, servizi telefonici e internet, call center, marketing e comunicazione. L’IGIC (equiparabile all’IVA) in questi settori al massimo al 7%, un ecosistema aperto agli investimenti e una mentalità cosmopolita rendono il paese attrattivo per gli investitori stranieri.
Ma attenzione: le Canarie non sono un paradiso fiscale né l’isola esotica nella quale reinventarsi o cambiare vita. Chi viene qui e ha successo sono professionisti con grande know how ed esperienza del proprio settore: i lavoratori di basso profilo non hanno vita facile, così come chi pensa di improvvisarsi ristoratore o barista dopo una vita da impiegato. Credo ci sia una comunicazione sbagliata sul tema di trasferirsi a vivere e fare impresa alle Canarie: sapete che quelli che più spesso chiedono assistenza, sussidio all’ambasciata e al consolato sono proprio gli italiani?
Noi forniamo supporto, consulenza e assistenza (un servizio a 360º) a investitori che vogliono fare impresa qui, ma il nostro lavoro è frutto di molti anni di esperienza e di un’approfondita conoscenza del paese e delle sue dinamiche.
Ad esempio, un settore sul quale si sta investendo molto è l’industria cinematografica, che qui ha costi di produzione inferiori e sta godendo di forti riduzioni e defiscalizzazioni. È uno degli obiettivi di governo e le imprese del settore si stanno adeguando approfittando dei vantaggi offerti a livello statale”.
Investire alle Canarie_Immobiliare
E poi c’è l’immobiliare…
“Si. L’immobiliare qui è un mercato fertile ormai da molto tempo, che va di pari passo col turismo. Considerate che il clima è stabile tutto l’anno, il che elimina a priori il problema della stagionalità; inoltre, si è risentito della crisi degli anni 2005-2008 ma il mercato si è ricostruito per rispondere a una domanda nuova e diversa, che è cresciuta anche a seguito della ormai difficile frequentazione, perché pericolosa, di molte destinazioni turistiche famose come il Mar Rosso, il Marocco, la Turchia, la Tunisa, il Kenya.
C’è stato un consistente flusso di turisti che si è riversato sull’arcipelago canario negli ultimi anni, e che ha stimolato il mercato immobiliare delle isole portando risultati migliori persino rispetto alle Baleari e alla stessa Spagna”.
Quali sono i prezzi degli immobili rispetto all’Italia?
“Un appartamento in una buona posizione, senza barriere architettoniche, in buono stato di conservazione e con una buona fruibilità rispetto al mare si aggira attorno ai 2000-2500€ al metro quadrato. Quindi molto meno rispetto alle località più note dei nostri litorali o delle nostre isole”.
Investire alle Canarie
In sintesi, possiamo considerare l’arcipelago come una piattaforma per lo sviluppo aziendale e di mercato che dall’Europa si apre al mondo, con un particolare focus su temi come ricerca e sviluppo e nuove tecnologie. Investire alle Canarie può essere conveniente; ovviamente dipende dal settore di applicazione e dal modello di impresa, ma per chi guarda ad un mercato globale e vuole vivere in un paese ad alto tasso di sostenibilità, può essere la scelta giusta.
Il prossimo forum per investitori si terrà il 6 Maggio a Piacenza c/o Best Western Park Hotel. Le informazioni per partecipare sono sul sito di InfoCanarie.

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