Una donna di nazionalità russa ha vinto un concorso al Senato e verrà assunta a Palazzo Madama. La protagonista di questa vicenda si chiama Irina Osipova, ha 35 anni, ed è risultata idonea al concorso per ‘coadiutore parlamentare’, bandito nel 2019 e terminato lo scorso anno. La figlia dell’ex direttore del centro russo di scienza e cultura di Roma, Oleg Osipov, verrà assunta a partire dal 1 novembre. Già nel 2016 la Osipova si candidò con Fratelli d’Italia alle Comunali di Roma. Inoltre il suo volto appare sui social accanto a quella di un affiliato al Gruppo Wagner. È stata anche interprete di Matteo Salvini a Mosca e non ha mai nascosto le sue simpatie per Vladimir Putin. Per questo è stata anche sospettata di essere una spia al servizio del Cremlino.
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La russa Irina Osipova assunta in Senato
Irina Osipova può anche vantare una doppia cittadinanza, russa e italiana. Nel suo curriculum vitae si legge che è nata a Mosca nel 1988 e, nel nostro Paese, è nota da tempo per essere una accanita fan di Putin e del sovranismo in generale. La donna però, contattata dalla Adnkronos, si rifiuta di confermare la sua assunzione in Senato. “Non voglio parlare con i giornalisti”, taglia corto.
Come già accennato, inoltre, nel 2016 Irina Osipova si candidò alle Comunali di Roma con il partito di Giorgia Meloni. In quell’occasione però la russa raccolse meno di 200 voti. Sui social la neo dipendente del Senato italiano giudica il putinismo un “modello per l’Italia per difendere gli interessi nazionali”. Mentre definisce il presidente Putin “un leader che non ha pari al mondo”.
Irina Osipova è anche nota per aver fondato l’associazione ‘Rim – Giovani Italo-Russi’, nata nel 2012 per riunire “giovani attivi e creativi, che usano principalmente il russo nella loro vita quotidiana”. Ora che questa donna russa sta per prendere servizio in Senato esplode però la polemica. Anche se lei sembra avere tutte le carte in regola per ottenere quel posto.
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