Non si placano le accuse a Giuseppe Conte per l’azione del suo primo governo che di fatto applicava un condono meno restrittivo di quello che sarebbe dovuto essere sui comuni ischitani, compreso Casamicciola, interessato dalla frana con strage che è avvenuta all’alba di sabato.
“Conte è una bugia ambulante. Per lui mentire ormai è più semplice che respirare”, lo attacca Francesco Bonifazi, deputato della federazione Azione-Italia viva.
Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli: “Spiace precisare che l’articolo 25 del decreto Morandi del 2018 era nella sostanza un nuovo condono edilizio e che prevedeva al comma 1 bis la disapplicazione dell’articolo 32 comma 27 che riguarda proprio i vincoli idrogeologici, applicando invece la non condonabilità ai proprietari condannati per mafia, articolo 27, lettera a”.
Ivan Scalfarotto, senatore di Italia viva: “La tragedia che ha colpito l’isola di Ischia non può che suscitare un grande moto di solidarietà da parte di tutti noi e un ringraziamento ai soccorritori. Esiste poi un tema politico a cui non è possibile sottrarsi. Cosa ha fatto lo Stato non dico per impedire, ma per ridurre la possibilità che questo evento terribile si verificasse?”.
Prosegue Scalfarotto: “Non possono che tornare alla memoria le sciagurate scelte del Governo Conte I, da quella di smantellare l’unità di missione Italia Sicura a quella di varare il condono per Ischia. Una scelta scellerata. Matteo Renzi avvertì Conte in aula: l’abusivismo uccide. Oggi Conte nega maldestramente di averlo varato ma la verità è tutta lì, nero su bianco, nell’articolo 25 del decreto Genova. Conte, oggi, si deve solo vergognare”.
Critiche anche dal Pd, da cui il senatore Carlo Cottarelli asserisce: “I fatti parlano. Quello fatto dal governo 5 stelle-Lega nel 2018 per Ischia fu l’ennesimo condono edilizio. Le carte parlano. Il testo della legge parla di condono. Non si può riscrivere la storia a piacere a seconda di come tira il vento. O siamo ancora al: ‘Questo lo dice lei?'”.
Minori le voci di difesa dagli stessi Cinque stelle, che però dimostrano di non essere particolarmente sul punto: “Sui drammatici fatti di Ischia si registra in queste ore uno sciacallaggio politico e mediatico con pochi precedenti. Sostenere che il governo Conte I ha dato vita a un condono a Ischia solo perché l’articolo 25 del decreto del 2018 è intitolato ‘definizione delle procedure di condono’ è strumentale e non fa onore al diritto a una corretta informazione dei cittadini”.