Ennesimo malore improvviso che si porta via un personaggio noto. Stavolta è toccato a Giuseppe Calabrese. Il sindaco delle Isole Tremiti, rieletto meno di un anno fa dopo essere stato alla guida della giunta per vent’anni fino al 2011, è morto la scorsa notte in ospedale a Roma. Calabrese si era recato nella Capitale per l’assegnazione della ‘Bandiera Blu’, la cerimonia per la consegna del riconoscimenti per la qualità delle acque di balneazione e per i servizi offerti prevista per oggi.
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Morto il sindaco delle Tremiti Giuseppe Calabrese
Secondo quanto si apprende, il 66enne Giuseppe Calabrese nella serata di ieri è stato colto da un malore. Trasportato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito è morto lì dopo alcune ore. Per lui non c’è stato nulla da fare. Nel giungo scorso Calabrese era stato rieletto sindaco delle Isole Tremiti, dopo aver ricoperto quel ruolo per quasi 20 anni fino al 2011. In quel periodo Calabrese decise di dimettersi a seguito di una furiosa polemica che aveva come bersaglio il leader libico Muhammar Gheddafi.
Il sindaco delle Tremiti ora morto era infatti amico di Gheddafi. Tanto da aver ricevuto l’Al Fatha, una onorificenza di amicizia conferita dalla Libia per aver fatto costruire sull’isola di San Nicola un sacrario dove sono seppelliti i resti di 400 libici morti per un’epidemia di tifo dopo lo sbarco tra il 1911 e il 1912. Nel 2009 Giuseppe Calabrese propose anche di vendere alla stessa Libia l’isola di Pianosa.
Giuseppe Calabrese era anche titolare di diverse strutture turistiche sulle ‘sue’ isole. Ma il sindaco delle Tremiti verrà ricordato anche per la sua ultra decennale amicizia con Lucio Dalla. Il cantautore infatti era solito trascorrere diverso tempo in quello splendido scenario. Ora familiari, amici e abitanti delle Tremiti attendono il suo funerale per tributargli l’ultimo saluto. Intanto sui social si moltiplicano i messaggi di affetto, cordoglio e vicinanza nei confronti di un uomo molto stimato.
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