Secondo i dati Istat dell’ultimo semestre sono 7 milioni le donne italiane – dai 16 ai 70 anni – che almeno una volta nella vita hanno subito una forma di violenza. Il 20,2% violenza fisica, il 21% violenza sessuale con casi nel 5,4% di violenze sessuali gravi, come stupro e tentato stupro. Per 3 milioni di vittime la violenza è stata commessa nel 5,2% dei casi dall’attuale partner e nel 18,9% dei casi da un ex partner. Il 41,7% delle vittime ha lasciato il proprio compagno proprio in seguito alle violenze subite.
Ma c’è da mettere in luce un aspetto positivo in tutto questo incubo. Sempre secondo l’Istat in Italia, negli anni, è andato consolidandosi un sistema operativo di prevenzione e protezione che è efficiente e capillare, anche grazie a leggi sempre più restrittive.
Oltre a violenza fisica e sessuale, si prendono in considerazione anche minacce (12,3%), spintonate (11,5%), schiaffi, calci e morsi (7,3%), contusioni per mezzo di oggetti (6,1%). Il 15,6% delle donne ha subito la forma di violenza sessuale più diffusa, ovvero essere baciate, toccate o abbracciate contro la propria volontà, mentre i rapporti sessuali inflitti con la forza e contro la volontà della vittima sono al 4,7%; i tentati stupri arrivano al 3,5% e gli stupri effettivi al 3%. Chi abusa delle donne?
Oltre a partner ed ex partner, si rilevano violenze da parte dei colleghi di lavoro nel 2,5% dei casi, da parenti nel 2,6%, da amici nel 3% e da conoscenti nel 6,3% dei casi. In aumento le violenze sulle donne, nel 20,4% dei casi. I dati Istat del 2017, rilevati su 23 Stati dell’Unione Europea, riportavano che in Italia le vittime di omicidio sono state 123.
Sebbene solo 4 paesi (Grecia, Polonia, Paesi Bassi e Slovenia) abbiano un tasso di femminicidio inferiore a quello italiano, non cala l’allarme femminicidio. In tutta Europa nell’80,5% dei casi a uccidere sono pesone che conoscevano la vittima (di cui il 43,9% dei casi, per mano di partner attuali o precedenti). La sensibilizzazione sulla violenza sulle donne è altissima: il 25 Novembre è stata istituita la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne.
Anche il Ministero della Salute ha messo in atto dei sistemi di prevenzione e di aiuto nei confronti delle donne vittime di violenze: i consultori con personale altamente qualificato sono diffusi capillarmente sul territorio italiano (gli indirizzi si possono trovare sul sito del Dipartimento delle Pari Opportunità).
È anche possibile rivolgersi al Telefono Rosa Antiviolenza e Antistalking al numero 1522.
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