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Italia, sciame sismico

La terra trema in Romagna. Il Cesenate è alle prese con uno sciame sismico che dura da alcuni giorni. Una scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina alle 11.45. La forte scossa, durata alcuni secondi, è avvenuta nel Cesenaticense, con epicentro a Cella: la magnitudo è stata di 4.1 Richter.

Da mercoledì l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato diverse scosse, tutte con epicentro in pianura nel Cesenate. Le più intense si sono verificate alle 5.44 e alle 7, la prima di magnitudo 3.2 e la seconda di magnitudo 3.5 Richter.

L’epicentro della scossa delle 5.44 è stato localizzato nella zona tra Capannaguzzo e Villalta, con ipocentro a 21 chilometri di profondità, mentre quella delle 7 qualche chilometro più a sud, ma sempre in pianura, tra Macerone e Bagnarola, nei pressi di via Capannaguzzo, con ipocentro a 16 chilometri di profondità.

Un’altra scossa è stata registrata anche nel Cervese, con epicentro nella zona di via Bollana, nei pressi della zona industriale di Montaletto. L’evento è avvenuto alle 7.59, con magnitudo 1.7 Richter. Per fortuna non si segnalano danni a cose o persone.