Italia sull’orlo del baratro, arriva l’ultimatum dall’Europa: se il governo Meloni non cambia passo sul Pnrr, dando una brusca accelerata sugli obiettivi, a cominciare dalle concessioni balneari, salterà la tranche di 19 miliardi da stanziare per gli obiettivi del secondo semestre 2022. Leggi anche Europa 2035, l’Italia ha perso su tutta la linea
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Una bordata senza pari che la Ue lancia verso la premier Giorgia Meloni, accusata di portare l’Italia sull’orlo del baratro. C’è molta tensione tra Palazzo Chigi e la Commissione UE, infatti, dopo le ennesime richieste di rinvio recapitate a Bruxelles: dal cuore dell’Europa hanno risposto picche, ritenendo insufficiente quanto realizzato dall’Italia per il NextGenerationEU. Così i 19 miliardi del secondo semestre 2022 sono davvero a rischio.
E cosa fa il governo per superare l’impasse? Non trova di meglio che scaricare la colpa su Mario Draghi. Ma la verità è che l’Italia, insieme all’Estonia, è l’unico paese in difficoltà a raggiungere gli obiettivi del Pnrr. E visto il comportamento della maggioranza di governo su MES e balneari, la UE non adotterà la linea morbida con l’Italia.