Alessandro Parini, 35 anni, è stato una delle vittime dell’attentato terroristico avvenuto a Tel Aviv. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università Luiss “Guido Carli” nel 2011 con il massimo dei voti e con una tesi in diritto amministrativo, Parini aveva conseguito il titolo di avvocato nel 2014, continuando contemporaneamente la sua carriera accademica.
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Nel 2019 aveva ottenuto il dottorato di ricerca in diritto pubblico presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, con una tesi sul tema “Concorrenza e appalti pubblici: tra libertà d’impresa”. Lavorava come avvocato presso lo studio legale Police & Partners situato ai Parioli, a Roma, in viale Liegi.
Parini parlava fluentemente francese e inglese, tanto che aveva collaborato con lo studio legale internazionale Clifford Chance, uno dei più prestigiosi al mondo, fin dalla sua pratica legale.
Oltre alla sua carriera professionale, Parini aveva una grande passione per i viaggi e per il ciclismo. Aveva visitato molti luoghi in tutto il mondo e aveva condiviso le sue avventure attraverso le foto caricate sui social media, documentando i suoi viaggi da Petra in Giordania fino a Zanzibar.
Parini si era diplomato all’istituto Massimo all’Eur e per 7 anni era stato membro della Lega missionaria studenti, il movimento giovanile di impegno cristiano fondato nel 1927 dai padri gesuiti, la stessa scuola frequentata tra gli altri anche dall’ex premier Mario Draghi e Luca Cordero di Montezemolo.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso immediatamente il suo cordoglio per la vittima, condannando fermamente il terrorismo e offrendo le sue condoglianze alla famiglia di Alessandro Parini.