Lo chef Joe Bastianich, diventato celebre per la sua partecipazione a MasterChef, decide di tuffarsi su un nuovo business: quello della cannabis. Bastianich decide infatti di investire nell’azienda italiana Flower Farm che produce la cosiddetta cannabis light e oli al Cbd. L’intenzione del personaggio televisivo, imprenditore e cuoco è anche quella di utilizzare questo prodotto per preparare cibi e bevande perché, spiega, si tratta di una “eccellenza del made in Italy”.
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“Negli Stati Uniti e in Canada esiste un mercato molto forte del Cbd. – spiega Joe Bastianich parlando di uno dei principi attivi della cannabis – Anche in Italia il mercato è in forte crescita. Il consumo è aumentato tra le persone che usano il Cbd in modi diversi. Ho scelto di investire in questo settore perché sono attratto da un mercato così enorme, che vede al centro un prodotto unico, versatile e sostenibile. Credo proprio sia il settore giusto in cui investire, sia per una questione di business che per una questione etica”.
“Dopo il lancio di Flower Bloom, una linea di skin care a base di cristalli di Cbd, stiamo lavorando alla creazione di un nuovo brand nel settore del food & beverage. – rivela Joe Bastianich – Tra l’altro, per chi non lo sapesse, la cannabis ha anche ottime qualità che la rendono un vero e proprio healthy food. Sappiate che presto sarà protagonista anche in cucina”, avverte.
“In America il mercato della cannabis è già stato legalizzato da tempo e come imprenditore ho avuto modo di vedere gli effetti positivi che ha avuto sia sull’economia che in campo sociale. – racconta ancora lo chef – Non potevo non cogliere l’occasione. Pure la comunità scientifica internazionale ne ha riconosciuto gli effetti benefici per diverse patologie. E poi c’è il tema, a cui sono molto legato da tempo, della sostenibilità ambientale per gli infiniti utilizzi della pianta. Credo sia un prodotto naturale tra i più versatili e sostenibili possibili, che quindi rappresenta il futuro, sia per il benessere delle persone e dell’ambiente, sia a livello economico, per l’impulso che offre all’economia, all’occupazione. Ha tutto lo spazio per diventare un’altra eccellenza del made in Italy di qualità”, conclude.
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