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“Junker è un ritardato mentale”. Parola di Salvini? No, è Philippe Daverio: scatenato

“Jean Claude Juncker è un ritardato mentale”, Philippe Daverio choc al Tg2 Post condotto da Francesca Romana Elisei. Parlando dell’avanzata della destra in Spagna, il candidato di +Europa in diretta ha definito il presidente della commissione europea una “specie di ritardato mentale” che avrebbe bloccato l’ingresso della Catalogna in un “gioco europeo più vasto”.

Incalzato in studio da Fausto Carioti di Libero, Daverio ribadisce il concetto espresso: “Mi sta dicendo che Juncker è un ritardato mentale?”. “Sì sì confermo – ribatte Daverio -. L’Ue è una cosca francotedesca gestita da faccendieri lussemburghesi”.

Philippe Daverio aveva annunciato la sua candidatura alle europee nel corso della trasmissione Un Giorno da Pecora: “Sarò candidato alle prossime elezioni europee 2019 con la lista di +Europa”. Il critico d’arte, noto per le sue trasmissioni televisive in Rai e per il ruolo di opinionista che ha rivestito non soltanto in programmi culturali, ma anche politici, ha affermato che intende scegliere la bandiera europeista del movimento fondato da Emma Bonino, per dimostrare il suo impegno nei confronti dell’Italia.

Il suo progetto? Quello di far diventare Venezia la terza capitale europea dopo Bruxelles e Strasburgo. Il critico d’arte, infatti, verrà candidato nella circoscrizione Italia nord-orientale e non nella sua Milano.

Secondo Philippe Daverio, quello di proporre Venezia come terza capitale europea sarebbe un modo di far rivivere la città, strappandola all’esclusiva del turismo, regalandole dei veri abitanti e cittadini e cercando di salvarla da ciò che in questo momento sta diventando.

Non sarebbe la prima esperienza politica in assoluto per Philippe Daverio. Negli anni Novanta, infatti, fu chiamato – come esterno – a fare l’assessore nella giunta leghista di Marco Formentini. “Ma quella dell’epoca – ci ha tenuto a precisare Daverio – era una Lega Nord molto diversa da quella di adesso”.

 

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