Non ci sono buone notizie per la Juventus. Il club bianconero è già stato penalizzato di 15 punti in classifica dalla giustizia sportiva. Ma gira voce che le indagini ancora in corso sulla società potrebbero portare ad una penalizzazione ancora maggiore, tanto da far rischiare la retrocessione in Serie B alla squadra. Retrocessione che si verificherebbe a 17 anni dalla prima storica discesa in seconda divisione, avvenuta dopo lo scandalo Calciopoli. Secondo quanto si apprende, la Procura Federale avrebbe deciso di avvalersi della possibilità di chieder ulteriori 40 giorni per completare le indagini in corso che ora riguarderanno soprattutto la cosiddetta ‘manovra stipendi’ effettuata dalla dirigenza della Juventus. Tra i tifosi si diffondono preoccupazione e panico.
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La Juventus rischia la retrocessione in Serie B
Per quanto riguarda invece l’indagine sulle plusvalenze, che è già costata alla Juventus 15 punti di penalizzazione, stavolta a rischiare di più sarebbero club come Sampdoria, Udinese, Empli, Atalanta e Sassuolo. Il club torinese è accusato di non aver messo a bilancio le pendenze per alcune mensilità a cui i giocatori avrebbero rinunciato per il Covid. Ma a dire la verità quegli accordi esistevano, anche se mai depositati in Lega.
Secondo l’articolo 4 dell’ordinamento che regola la giustizia sportiva, questo tipo di comportamento da parte della Juventus e forse di altre società si configura come una “mancata lealtà sportiva” che viene punita con una pena “da uno a più punti di penalizzazione. Ma non è ancora chiaro come vengano attribuiti i punti di penalizzazione. Per questo si sta diffondendo il panico tra i tifosi.
Panico tra i tifosi bianconeri
“Come Mef abbiamo assistito al dibattito pubblico in cui si è dato per scontato che ci sia stato un ricorso sistematico a plusvalenze fittizie nel mondo del calcio. – dichiara il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti parlando delle plusvalenze – Quindi lo Stato vuole capire cosa significa questo ‘fittizio’. Al ministero stiamo riflettendo se la normativa fiscale fotografa in modo coerente e corretto questo fenomeno. Non escludo novità o proposte da parte del governo in questo senso. La norma potrebbe cambiare, abbiamo avviato un’analisi su un fenomeno che tutti dicono avvenga, ma se è così lo Stato deve mettere mano ed evitare che accada”.
Intanto da qualche ora non è più possibile per nessuno scommettere sulla eventuale retrocessione della Juventus in Serie B. Tutte le agenzie di scommesse hanno infatti deciso di eliminare la quota relativa a questa possibilità perché, visto il rischio che la Juve possa davvero essere retrocessa, qualcuno potrebbe vincere somme milionarie puntandoci sopra. Comunque sia si può ancora puntare regolarmente sulla retrocessione di tutte le altre 19 squadre di Serie A.
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