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Kata scomparsa a Firenze: arrestato lo zio, perquisiti i genitori

Scomparsa kata zio arrestato

Nel tentativo di far luce sulla scomparsa della piccola Khata, la squadra mobile ha compiuto un significativo passo avanti: quattro uomini, incluso lo zio della bambina peruviana scomparsa dal 10 giugno, sono stati arrestati. Questi individui sono accusati di essere coinvolti in un raid punitivo contro due persone che avrebbero rifiutato di pagare le tariffe esose per le stanze dell’ex hotel Astor.

Oltre allo zio di Khata, gli altri tre uomini arrestati sono stati posti in custodia, con gravi accuse pendenti su di loro. Secondo la Procura, i reati contestati agli arrestati includono tentato omicidio, lesioni, tentata estorsione ed estorsione. Le indagini rivelano che ogni camera all’ex hotel Astor era costata agli occupanti una somma compresa tra 600 e 700 euro.

Nel frattempo, i carabinieri hanno perquisito la casa dei familiari di Khata. Entrambi i genitori della bambina sono stati sottoposti a perquisizione, anche se non sono attualmente sotto indagine. Questo atto è stato descritto come una “perquisizione conto terzi”.

Tutte queste attività si inseriscono nell’ambito dell’inchiesta in corso per trovare Khata. Gli arresti, insieme alle perquisizioni condotte, sono il risultato di incessanti sforzi delle autorità per risolvere il mistero della scomparsa della bambina e per far luce sui crimini commessi all’ex hotel Astor.