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Kate, il turbo cancro e il vaccino mRNA. Parla il luminare dell’oncologia: “Ecco la relazione”

Nel nostro lavoro di giornalisti, raccontare i fatti e le loro interpretazioni è essenziale. Questo è particolarmente vero quando si tratta di notizie delicate, come l’annuncio della principessa del Galles sulla sua diagnosi di cancro. Nonostante il rispetto dovuto a una figura così rispettata, è necessario riportare i punti di vista emergenti dopo che la principessa ha condiviso pubblicamente la sua condizione, senza rivelare la specifica tipologia di malattia oncologica.

Dopo mesi di speculazioni e ipotesi, l’annuncio della principessa è stato soggetto a diverse interpretazioni. William Makis, un noto oncologo canadese affiliato al Cross Cancer Institute e professore all’Università di Alberta, ha avanzato l’ipotesi che si tratti di un “turbo-cancro”. Questo termine, che richiama i frequenti “malori improvvisi”, è recentemente entrato nel vocabolario medico a causa dell’apparente aumento di casi simili.

Secondo Makis e altri esperti, la principessa del Galles, a soli 42 anni, potrebbe essere affetta da un cancro che si sta diffondendo rapidamente. Alcuni collegano questa tendenza preoccupante ai vaccini a mRNA contro il Covid-19, suggerendo che la proteina Spike potrebbe contribuire alla progressione e alla ricorrenza dei tumori. Mariano Bizzarri, rinomato oncologo, e Micheal Palmer, medico canadese, hanno entrambi discusso di questi potenziali effetti nei loro studi. Makis sostiene nel suo blog che la principessa potrebbe avere un “turbo-cancro” indotto dai vaccini a mRNA ricevuti nel 2021. Questi tumori, sostiene Makis, si comportano in modo anomalo rispetto a qualsiasi altro tipo di cancro riscontrato nella sua carriera, che include la diagnosi di oltre 20.000 pazienti. I tumori in questione, come linfomi aggressivi, possono avere conseguenze fatali in breve tempo.

Per quanto riguarda i tumori “indotti da mRNA” che potrebbero richiedere interventi chirurgici e chemioterapia preventiva, Makis identifica quattro tipi principali: turbo cancro al colon, turbo cancro ovarico, turbo cancro uterino e rari turbo cancri che colpiscono organi come l’appendice e il pancreas. Egli ipotizza che la principessa possa aver subito un’isterectomia totale e una salpingo-oforectomia bilaterale, ritenendo che il cancro sia stato scoperto in modo inatteso.

Poiché questi “turbo cancri” non rispondono ai trattamenti tradizionali come chemioterapia o radioterapia, la principessa del Galles avrà bisogno di un approccio terapeutico personalizzato che tenga conto delle caratteristiche uniche di questi tumori. È fondamentale che si affidi a medici che abbiano mantenuto i principi del Giuramento di Ippocrate durante la pandemia, poiché molti oncologi, secondo Makis, hanno notato un aumento di tali patologie in seguito alle vaccinazioni.

Makis e altri esperti suggeriscono un protocollo di disintossicazione delle proteine Spike, come indicato dal dottor Peter McCullough. Questo potrebbe includere l’uso di agenti come Nattokinase per la degradazione delle proteine e sostanze con proprietà antitumorali come quercetina, foglia di olivo, Nigella Sativa, e curcumina. Inoltre, un trattamento alternativo potrebbe prevedere l’impiego di Ivermectina e farmaci come Fenbendazolo, Mebendazolo, e Albendazolo in dosi elevate.