Povera Lucia Borgonzoni. Alla candidata per le Regionali in Emilia Romagna le cose in questo momento non stanno andando affatto bene, anzi. I sondaggi danno la Lega in svantaggio rispetto al Pd e secondo molti la colpa sarebbe principalmente la sua, dell’aspirante governatrice scelta da Salvini forse in maniera troppo frettolosa e rivelatasi talmente debole da costringere il Capitano a portare avanti da solo la campagna elettorale onde evitare altri pericolosi regali all’avversario Stefano Bonaccini. Ad aggravare il tutto, una serie di gaffe in sequenza che hanno fatto scatenato l’ironia dei suoi oppositori.
Non bastassero le proposte di leggi in realtà già esistenti e le figuracce nei confronti pubblici, su tutti quello con l’ex ministro Calenda che l’ha vista uscire decisamente sconfitta, la Borgonzoni è incappata nell’ennesima brutta figura, stavolta in rete. La leghista aveva infatti deciso di lanciare attraverso la propria pagina Facebook un sondaggio chiedendo al popolo dell’etere chi preferisse tra due coppia, una formata da lei stessa e da Matteo Salvini e l’altra dai “nemici” Stefano Bonaccini e Nicola Zingaretti. I risultati, però, non sono stati affatto quelli sperati.
Vuoi perché in molti non considerano la Borgonzoni una buona candidata, vuoi perché sul profilo della leghista sono intervenuti “disturbatori” di altra fede politica, fatto sta che il voto si è trasformato in un plebiscito: oltre 30 mila utenti hanno scelto Bonaccini-Zingaretti, con la Borgonzoni e Salvini che hanno faticato a raggiungere quota 10 mila. Il tutto accompagnato ovviamente da sfottò e attacchi nei commenti al sondaggio.
E così ancora una volta è arrivata una mazzata per la Borgonzoni, accerchiata ormai dagli stessi colleghi di partito che, vedendo al rischio il successo in Emilia Romagna, hanno già trovato il capro espiatorio in caso di debacle: Salvini sta cercando di limitare il più possibile i danni mettendoci continuamente la faccia, ma la sua missione si sta rivelando sempre più difficile col passare dei giorni.
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