Non si sa se il merito sia di Selvaggia Lucarelli o delle lamentele di qualche esponente dell’opposizione. Fatto sta che Giuliano Castellino non sarà più ammesso a Montecitorio per presentare la sua nuova formazione politica chiamata Italia Libera. L’appuntamento era fissato alla Camera per le prime ore del pomeriggio di mercoledì 16 novembre. Insieme all’ex esponente di Forza Nuova c’è anche l’avvocato Carlo Taormina, che ora però dovrà fare a meno dell’ingombrante presenza di Castellino.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, il nome di Giuliano Castellino è stato depennato dalla lista delle persone presenti alla conferenza stampa di presentazione del movimento politico Italia Libera, fissata alla Camera dei Deputati per le ore 14 del 16 novembre. A comunicarlo sono non meglio precisate “fonti parlamentari”. A pesare sull’esclusione all’ultimo minuto di Castellino è il fatto che l’attivista di estrema destra sia ancora imputato per l’assalto alla sede romana della Cgil, avvenuto il 9 ottobre del 2021.
La notizia della presenza di Giuliano Castellino alla Camera aveva fatto indignare diverse politiche, soprattutto il Pd. “Domani alla Camera Giuliano Castellino, l’ex leader di Forza Nuova, responsabile dell’attacco alla Cgil, presenta il suo nuovo partito. A nessuno è venuto in mente di dire che non si può. La destra estrema sfrutta le istituzioni democratiche a proprio uso e consumo”, aveva denunciato su Twiter la responsabile esteri Dem, Lia Quartapelle.
Ma anche Selvaggia Lucarelli aveva deciso di rendere pubblica tutta la sua rabbia. “Il fascista che assaltò la Cgil è libero di entrare a Montecitorio, in attesa di processo. – aveva scritto su Twitter la giornalista – Sara, la ragazza che parlò al megafono alla manifestazione degli studenti a Torino contro l’alternanza scuola-lavoro, è ai domiciliari da giugno assieme ad altri ventenni incensurati”. Ora i loro desideri sono stati esauditi.
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