“Kiev è ancora un obiettivo di Putin”. A lanciare l’allarme sulle reali intenzioni del presidente russo è Nona Mikhelidze. La giornalista ucraina è ospite dell’ultima puntata di Omnibus su La7. Rispondendo alle domande del conduttore, la Mikhelidze riferisce che, secondo fonti rusese, “Mosca vuole tornare ai piani originari in autunno”.
“Un giornale online russo ha pubblicato un’inchiesta che, basandosi sulle fonti del Cremlino, afferma che Mosca vuole tornare ai piani originari in autunno. Kiev ancora un obiettivo per Putin. – lancia l’allarme la giornalista ucraina – Per quanto riguarda la situazione sul campo di battaglia, non ci sono per la Russia degli obiettivi minimi. Lavrov l’altro giorno durante l’intervista con una giornalista francese ha detto che la priorità in questo momento è il Donbass. Adesso c’è la battaglia nella regione di Lugansk, perché in realtà l’avanzata è cominciata agli inizi di maggio in due direzioni, una verso Donetsk e l’altra verso Lugansk”.
“Poi hanno dovuto abbandonare Donetsk per concentrarsi su questa battaglia nel Lugansk. È un po’ si sta ripetendo secondo me lo scenario di Mariupol. – spiega Nona Mikhelidze – La città di Severodonetsk è stata infatti distrutto al 90% e sta prendendo il posto di Mariupol. Magari i russi riusciranno a vincere la battaglia, ma questo rende difficile vincere la guerra perché stanno spendendo una quantità enorme di risorse umane e militari”.
“Anche l’intelligence britannica ieri riportava che i russi hanno una quantità enorme di perdite sul campo. Data anche la struttura abbastanza precaria del sistema delle forze armate. Dato il fatto che la loro modernizzazione in realtà non è mai stata compiuta”, conclude Nona Mikelidze spiegando che, per quanto riguarda la situazione interna in Russia, “ci sono due gruppi, pro guerra e l’altro no, ma entrambi i gruppi sono scontenti di Putin”.
Potrebbe interessarti anche: Ucraina, Draghi alla Ue: “Essenziale che Putin non vinca la guerra”