E se alla fine di quella girandola che risponde al nome di crisi di governo, voluta e poi rinnega da un Salvini terrorizzato dall’effetto boomerang del suo azzardo politico, ci si ritrovasse con un esecutivo che vede Luigi Di Maio come vertice? Forse soltanto una delle tante suggestioni di questi giorni concitati, in cui le ipotesi si susseguono a ritmo velocissimo. Forse no. A lanciare l’indiscrezione è Repubblica, che parla di un possibile accordo gialli e verdi per ricomporre lo strappo.
Un’intesa che vedrebbe Salvini offrire a Di Maio il ruolo di premier in un nuovo esecutivo sempre a guida Lega e Cinque Stelle. Un modo per riappacificarsi con gli alleati e far rientrare la crisi di governo, per evitare la formazione di una nuova maggioranza: una voce rilanciata anche dai parlamentari del Pd, che parlano di contatti sospetti tra i due partiti nemici-amici. “Ci sono voci insistenti che Salvini stia facendo un tentativo di ricucire con il Movimento – affermano le fonti -. Il M5S tiene in piedi tutte le ipotesi, per quanto ci risulta. Ma noi nel frattempo siamo alla finestra, totalmente. Aspettiamo il 20 per vedere cosa fara’ Conte, se di dimette o meno. Potrebbe esserci un rimpasto o anche un nuovo incarico”. In un post su Fb Matteo Renzi aveva scritto: “Il capitano (Salvini) si e’ impaurito di brutto. E dunque offre tutto a Di Maio. Scene da far impallidire il calciomercato”.
Secca la smentita dei Cinque Stelle: “Quanto riportato da alcuni organi di stampa (Ipotesi Di Maio premier. Salvini sarebbe pronto a concedere Palazzo Chigi. Conte a Bruxelles?) è totalmente falso. Non solo, nessuno dei quotidiani ha contattato fonti ufficiali del Movimento 5 Stelle con l’intento di verificare questa clamorosa fake news. Sono cascati nel giochino di qualcuno, ma siamo abituati ormai. Non ci interessano poltrone, non ci interessano giochi di palazzo. Per noi è importante il taglio dei 345 parlamentari per dare un grande segnale di cambiamento. Punto. Abbiamo sempre lavorato per fare il meglio del Paese e soprattutto in questo momento dopo che la Lega ha fatto piombare l’Italia in una crisi senza precedenti, nel pieno di agosto”.
Tutti i nodi al pettine di Salvini: ecco perché ora il Capitano annaspa