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Altro che povera Italia! Forbes stana i Paperoni dello Stivale: preparatevi a una bella dose di (sacrosanta) invidia

Anche l’Italia recita la sua parte sul palcoscenico dei miliardari, quelli finiti nell’ultima classifica Forbes che, come sempre, sta facendo il giro dell’etere suscitando reazioni di ogni tipo. Il patrimonio delle persone più abbienti del pianeta si attesta, stando alla testata, intorno ai 9,1 trilioni di dollari, in crescita del 18% rispetto a un anno fa. Un totale record di 2.208 miliardari, geograficamente distribuiti in 72 Paesi diversi, tra cui Ungheria e Zimbabwe per la prima volta nella storia. E, come detto, il Bel Paese. Sì perché nella speciale graduatoria, dove ognuno di noi sogna di entrare almeno una volta nella vita, sono presenti ben 43 italiani, con alle spalle la bellezza di 170,1 miliardi di dollari di patrimonio.

A guidare la selezione dei nostri paperoni è l’imprenditore Giovanni Ferrero, amministratore delegato dell’omonima industria dolciaria, con un patrimonio stimato di 23 miliardi di dollari. Al secondo posto Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, con un patrimonio di 21,2 miliardi. In terza posizione Stefano Pessina (11,8 miliardi), fondatore e ceo di Walgreens Boots Alliance, leader mondiale delle farmacie. Segue lo stilista Giorgio Armani, 8,9 miliardi di dollari e l’ex premier Silvio Berlusconi, forte del suo gruzzolo da 8 miliardi di dollari. A seguire, nella top ten di Forbes ecco Landini Aleotti, presidente del gruppo farmaceutico Menarini nonché donna più ricca d’Italia con i suoi 7,9 miliardi di dollari.Completano il quadro Augusto e Giorgio Perfetti (6,6 miliardi), padre e figlio, proprietari del brand Perfetti Van Melle attivo nella produzione e distribuzione di confetteria, caramelle e gomma da masticare; Paolo e Gianfelice Mario Rocca (4,9 miliardi), che insieme guidano il gruppo Techint fondato 70 anni fa dal nonno Agostino e che si piazzano all’ottavo posto; Giuseppe De’Longhi (4,3 miliardi), imprenditore e presidente di De’ Longhi; il patron di Diesel, Renzo Rosso (4,1 miliardi). Poco fuori dai primi dieci c’è la famiglia Benetton, da poco colpita dalla tragica notizia della morte di Gilberto. Il più giovane in lista è Luca Garavoglia, 49 anni, in ventunesima posizione: è il presidente del gruppo Campari, la cui famiglia detiene ancora il 51% del capitale.

“Anche i ricchi piangono”: l’odio italiano contro Gilberto Benetton, la follia social dopo la notizia della morte

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