Non c’è davvero pace per Matteo Salvini in questi giorni. Non bastasse il clamoroso errore di valutazione politica che ha portato improvvisamente la Lega all’opposizione, le bagarre in aula, le accuse reciproche con il premier Conte e l’allontanamento di Silvio Berlusconi dalla coalizione di centrodestra, ecco arrivare ora un’altra bella gatta da pelare per il numero uno delle Lega.
I voli di Stato di Matteo Salvini e del suo staff, effettuati con velivoli della Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, potrebbero essere infatti illegittimi, anche se non hanno provocato nessun danno erariale. L’ha stabilito la procura della Corte dei conti del Lazio, che ha trasmesso gli atti del fascicolo ai colleghi di piazzale Clodio.
Per il procuratore capo Andrea Lupi, nonostante non ci sia stato uno spreco di denaro, quei voli hanno rappresentato per Salvini un vantaggio, che potrebbe tradursi in un’ipotesi di abuso d’ufficio. I mezzi, infatti, sarebbero stati utilizzati in modo illegittimo, perché si tratta di velivoli acquistati “per finalità prettamente operative e non per il trasporto di autorità, neanche per agevolare lo svolgimento della loro attività istituzionale”si legge nella richiesta di archiviazione trasmessa ai pm penali.
Ora sarà la procura di piazzale Clodio a prendere in carico il fascicolo. Un episodio, l’ennesimo, che arriva in un momento particolarmente delicato per il leader verde, che già in queste ore si è trovato a fare conti con degli indici di gradimento che vedono Giuseppe Conte in ascesa nel gradimento degli italiani, a discapito proprio di Salvini.
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