Silvio Berlusconi ha deciso: salva, almeno per ora, Licia Ronzulli come capogruppo al Senato (ma perde la Lombardia), mentre Alessandro Cattaneo invece ha perso la partita e non è più capogruppo di Forza Italia alla Camera. Al posto suo Paolo Barelli. Cattaneo si può accontentare con la nomina di vicecoordinatore nazionale. O no?
Diverse indiscrezioni giornalistiche, dall’inizio della settimana, avevano d’altra messo sul banco degli imputati i due capigruppo, Licia Ronzulli al Senato e Alessandro Cattaneo alla Camera. Era stato descritto un braccio di ferro tra quelle che venivano definite l’ala leghista e quella più governista del partito, con quest’ultima pronta all’affondo per un cambio ai vertici dei gruppi. Voci comunque smentite da chi era più vicino ai due presidenti, anche se nessuno aveva nascosto le difficoltà dei rapporti tra le diverse anime degli azzurri in quella fase.
Una tensione che era stata resa plasticamente anche dalle voci circa il tentativo della raccolta di firme per far dimettere i due capigruppo, ad opera della compagna di Berlusconi Marta Fascina, ormai in rotta con la ex alleata Ronzullk. Adesso è arrivato l’eterno Silvio e ha deciso lui. Come sempre. “Per dare pieno supporto al lavoro” che attende Forza Italia in vista delle elezioni europee “con una squadra coesa e radicata su tutto il territorio nazionale”, Silvio Berlusconi ha provveduto a nominare sette nuovi Coordinatori Regionali. Si tratta: – Per la Basilicata: Sen. Maria Elisabetta Casellati; – per l’Emilia Romagna: On. Rosaria Tassinari; – per la Lombardia: On. Alessandro Sorte; – per il Molise: Sen. Claudio Lotito; – per la Sicilia: Dott. Marcello Caruso; – per la Toscana: Dott. Marco Stella; – per il Veneto: On. Flavio Tosi.