Gigi Buffon, il leggendario portiere italiano, ha deciso di appendere i guanti al chiodo. Nonostante la mancanza di una comunicazione ufficiale, prevista nei prossimi giorni sui suoi canali social, la decisione sembra irrevocabile. A 45 anni, dopo una straordinaria carriera di ventotto anni, l’icona del calcio italiano si ritira dal gioco. Questa mossa era prevedibile, dato il suo contratto con il Parma in scadenza, che è stato rescisso senza particolari problemi grazie al solido rapporto con il presidente Kyle Krause.
Buffon chiude così il cerchio perfetto della sua carriera, avendo iniziato la sua avventura con il Parma nel lontano novembre del 1995 e terminandola nell’estate del 2023 con la stessa squadra. La sua carriera leggendaria è stata in gran parte dedicata alla Juventus, con cui ha trionfato in ben dieci campionati italiani, sette Supercoppe di Lega e cinque Coppe Italia. Tuttavia, il vero gioiello della sua carriera è senza dubbio il titolo mondiale del 2006, un autentico trofeo che testimonia la sua straordinaria carriera.
Nonostante la pensione, Buffon non ha intenzione di restare inattivo. Ha ricevuto diverse proposte, tra cui quella del Parma, ma sembra che l’offerta più interessante sia quella di diventare il capodelegazione della Nazionale italiana, lo stesso ruolo ricoperto da Gianluca Vialli. Il presidente federale Gravina avrebbe individuato in Buffon l’uomo ideale per questa posizione, ma Buffon si è concesso un po’ di tempo per riflettere. Con 176 presenze in Nazionale, Buffon ha sempre dimostrato il suo amore per la squadra, e ora dovrà considerare quale potrebbe essere il suo ruolo e il suo impegno all’interno dell’organizzazione.
Questa è sicuramente la fine di un’era per il calcio italiano, ma nonostante la sua partenza dal campo, Buffon sembra destinato a rimanere una figura di riferimento per lo sport, sia dentro che fuori dal campo. Il futuro è aperto per l’ex portiere, che ha ancora molto da dare al mondo del calcio.