Una dinastia in bilico e un’immagine potente, quella che emerge dal funerale del patriarca Silvio Berlusconi. Durante il tragitto al cimitero, la famiglia Berlusconi si è divisa in due SUV separati. Marina, Piersilvio e Marta Fascina, la compagna di Silvio, in uno; Barbara, Eleonora e Luigi nell’altro. Il distacco non era plateale, ma era palpabile e sembrava preludere a quello che potrebbe accadere quando il gigantesco impero del Cavaliere dovrà essere suddiviso tra i cinque eredi. Una guerra sotterranea, silenziosa ma già in corso.
Tutto era stato accuratamente organizzato per proiettare un’immagine di unità familiare, ma il distacco tra i figli era troppo marcato per essere ignorato. Marta Fascina sembrava recitare un copione, il suo sguardo costantemente perso nel vuoto, suggerendo una tensione latente e una posa forzata.
Marina Berlusconi è stata l’unica ad esprimere emozioni tangibili durante la cerimonia, palesando il suo dolore in modo genuino. Ha cercato un contatto fisico con la compagna del padre e con il fratello Piersilvio, mentre il contatto con gli altri fratelli era pressoché inesistente.
La frattura familiare si è manifestata anche durante la cerimonia religiosa, dove Luigi Berlusconi è stato l’unico a fare il segno della croce. Piersilvio ha scambiato parole solo con Maria De Filippi, la presentatrice televisiva seduta dietro di lui, ignorando completamente i suoi fratelli minori.
Alla fine della cerimonia, Marina e Marta Fascina si sono avvicinate alla bara e hanno baciato il feretro. Marina, apparentemente divenuta la “capofamiglia”, ha ricevuto le condoglianze principalmente da lei. I parlamentari di Forza Italia sembravano considerarla un’ancora di salvezza per un partito in apparente deriva.
La divisione evidente tra i figli di Berlusconi ha un significato che va oltre l’ambito familiare. Rappresenta il futuro del partito Forza Italia e dell’impero imprenditoriale del Cavaliere. Gli amici di lunga data, Gianni Letta e Fedele Confalonieri, ora si trovano in prima linea per gestire la successione dell’impero di Berlusconi e del partito politico.
La divisione tra i figli di Berlusconi pone una questione fondamentale: la dinastia Berlusconi riuscirà a sopravvivere a questa spaccatura? Il viaggio in SUV separati potrebbe essere solo un indizio della battaglia per l’eredità che sta per scatenarsi.