Una foto che ha sollevato un clamoroso polverone. E portato alle dimissioni, alla fine, della direttrice dell’edizione brasiliana della rivista Vogue, Donata Meirelles, costretta a fare un passo indietro a seguito delle forti critiche suscitate da alcuni scatti realizzati durante la festa del suo cinquantesimo compleanno e che evocherebbero immagini legate al colonialismo e alla schiavitù. In particolare, un’immagine della festa, tenutasi venerdì scorso nello stato di Bahia, mostra Donata Meirelles, che è bianca, seduta su una sedia simile a un trono circondata da quattro donne nere vestite di bianco.
Secondo quanto riportato dal quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo, le critiche sono nate dal fatto che i vestiti delle donne che circondano Meirelles sarebbero paragonabili alle divise che venivano indossate dalle domestiche nel periodo della schiavitù. Inoltre, la sedia sulla quale sedeva Meirelles sarebbe simile a una “cadeira de sinhà”, sedia ornata che veniva utilizzata dai padroni degli schiavi. La famosa cantante brasiliana Elza Soares ha scritto su Instagram: “Pensa a quanto puoi fare del male alle persone, ai loro ricordi, alle condizioni della loro gente, quando scegli un tema per ‘vivacizzare’ un momento felice della tua vita”.
Il giorno dopo la festa, Meirelles ha commentato la controversia nel suo account Instagram. “Vale la pena chiarire: nelle foto pubblicate, la sedia non era una cadeira de sinhà, ma una sedia candomblè (religione afrobrasiliana) e gli abiti non erano da domestica, ma erano vestiti da festa di Bahia”, ha detto. “Tuttavia, se ho fatto un’impressione diversa, mi scuso”.
Martedì, la rivista ha pubblicato nel suo account Instagram una nota di chiarimento. “Vogue Brazil esprime profondo dispiacere per ciò che è accaduto e spera che il dibattito generato serva da lezione”, dice un passaggio del post. Lo scandalo, alla fine, ha però assunto dimensioni tali da spingere la donna alle dimissioni.
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