Uno psichiatra di fama mondiale che ha scelto una vita in solitudine, diversa da quella che siamo abituati a immaginare. Vittorino Andreoli è immerso infatti in poche luci, pochissima televisione e una particolare carriera sul web: dai 25 follower conquistati con una lezione sulla parola democrazia fino ai 25mila conquistati con il tema della vecchiaia. Lo psichiatra, 78 anni, ha lavorato a Milano, nel Regno Unito e poi in America, a New York e Harvard. Il suo ultimo libro si intitola Il rumore delle parole, edito da Rizzoli, ed elogia una delle età più difficili della vita: la vecchiaia.
Lo psichiatra ha sempre vissuto tra le donne, è sposato da cinquanta anni con una psicanalista freudiana e il comune di Verona ha deciso di festeggiare il loro anniversario. Andreoli analizza i cambiamenti nel rapporto tra uomo e donna nella società: “Si deve scoprire il significato della donna, il gusto che c’è nel poter dare a una donna, nel ricevere. Altrimenti si rimane bambini per sempre. La donna è andata avanti tantissimo. Il dramma è che gli uomini sono rimasti omuncoli. Se si vuol cambiare, bisogna cambiare insieme”.