Vi siete mai chiesti cosa siano quelle coperture bianche impermeabilizzate che si vedono sempre più spesso ricoprire palazzi?
Lo abbiamo chiesto ai proprietari di Edil Cover, Fabio Marchiò nato a Santa Margherita Ligure classe 1972 e Pavel Florea, di origini moldave classe 1983 che, non a caso, sono chiamati i “pallonari”.
Sono i funamboli dei cantieri. Salgono sui tetti camminando sui ponteggi per risolvere i problemi delle imprese edili inerenti alle condizioni meteo. Dietro le grosse coperture bianche, che si vedono sui tetti e sugli edifici dove sono in corso dei lavori, il più delle volte ci sono loro.
Edil cover è una cooperativa nata nel 2014 che si occupa di coperture termoretraibili per cantieri edili e barche. Ma non solo! Queste coperture, ci spiegano i due soci, possono essere utilizzate per coprire qualunque cosa abbia necessità di un riparo dagli agenti atmosferici.
La Edil Cover è nata per caso e quasi per gioco. Tutto è iniziato dalle piccole casette per gli attrezzi dei contadini, da lì è stato un crescendo. Un business che nasce da un’intuizione felice “quante volte il prezzo di una ristrutturazione aumenta, perché si allungano i tempi di consegna a causa delle avverse condizioni meteo?” Con questa copertura gli slittamenti dovuti alle condizioni climatiche vengono totalmente aboliti.
All’inizio della sua attività, Edil Cover si è dedicata a rivestire le barche dei porti liguri e in poco tempo le richieste di copertura si sono moltiplicate. Dalle piscine ai tetti, dalle gallerie d’arte di Torino ai famosi hotel, come lo “Splendido” di Portofino. Persino i castelli non sono mancati alla Edil Cover, che ha rivestito il castello “Brown”, sempre a Portofino.
Non esiste qualcosa che non possa essere coperto dal nostro “pallone”, ci rivela Marchiò, che non nasconde la soddisfazione per il suo lavoro e ci spiega anche il perché sempre più persone si rivolgano alla sua ditta: “In edilizia, il cattivo tempo può significare la perdita di molte giornate lavorative e di conseguenza la perdita di denaro. Le condizioni climatiche instabili rendono incerte le tempistiche per la consegna dei lavori”.
La Edil Cover risolve questo problema. L’obiettivo dei due soci e dei loro collaboratori è quello di rendere un cantiere stagno e fornirgli una protezione dall’esterno. Insomma, grazie a Edil Cover i lavori proseguono senza sosta né ritardi.
Questo è possibile grazie al rivestimento termoretraibile, composto da una plastica particolare, scaldata con gas propano che permette alla copertura di dilatarsi. Allo stesso tempo, questo materiale diventa solido e resistente a pioggia, vento e agenti atmosferici.
Con questo “cappuccio” si può intervenire in sicurezza anche dal punto di vista ambientale. Tutte le sostanze potenzialmente inquinanti restano al di fuori della copertura. Il materiale della struttura permette di mantenere una temperatura costante rendendo il lavoro all’interno del “pallone” confortevole anche con le più rigide temperature o le condizioni meteo più avverse.
Per chi volesse approfondire l’argomento e conoscere i particolari del lavoro può visitare il sito di Edil Cover