Lo scontro diplomatico scoppiato tra Italia e Francia sul tema dell’accoglienza dei migranti sembrava finalmente messo in soffitta dopo l’intervento di Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica ha chiamato il suo omologo francese Emmanuel Macron proprio allo scopo di riportare sul piano della cordialità i rapporti tra le due diplomazie. Ma ora arrivano nuove dichiarazioni da parte dell’Eliseo a rinfocolare nuovamente la polemica con il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni.
A far saltare i nervi a Macron è stata la decisione presa qualche giorno fa dalle autorità italiane di non concedere un porto sicuro per lo sbarco dei migranti alla nave Ong Ocean Viking, battente peraltro bandiera francese. Il governo di Parigi in un primo momento aveva indicato il porto di Marsiglia quale possibile luogo di approdo dei profughi salvati in mare dall’imbarcazione umanitaria.
Poi evidentemente Macron deve essere tornato sui suoi passi perché è arrivato il dietrofront. Tempo poche ore e questo giallo internazionale si è chiuso con la già citata decisione di permettere alla Ocean Viking di approdare nel porto di Tolone. La Francia però ha minacciato ritorsioni contro l’Italia, come quella di non accogliere più le migliaia di migranti provenienti dal nostro Paese, come stabilito dagli accordi europei.
Ora, secondo i media francesi, alcuni collaboratori di Macron all’Eliseo avrebbero definito come un “brutto gesto” la decisione del governo italiano di non assegnare un porto sicuro alla nave Ong Ocean Viking con a bordo 234 migranti. Profughi che alla fine sono sbarcati nel porto francese di Tolone. “Ma l’importante è continuare la cooperazione e non fermarsi lì. – aggiungono i francesi – Le persone sbarcate a Tolone saranno detratte da quelle che accogliamo quest’anno in nome della solidarietà con l’Italia”. Insomma, va bene la solidarietà, ma senza esagerare.
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