Una frase arrivata in un momento di concitazione, mentre una decina di militanti di CasaPound faceva irruzione in Consiglio Regionale a Trieste. E che però non è sfuggita ai presenti, indignati per come un esponente della Lega ha affrontato il delicato tema dell’immigrazione. Tutto è successo quando i simpatizzanti di estrema destra sono entrati di colpo nella stanza, con le mascherine al volto, invitando i consiglieri presenti a “fare qualcosa” per frenare gli sbarchi: “Agite invece di stare sempre a discutere”.
In un video girato dalle telecamere della Regione e postato dal quotidiano Il Piccolo sul proprio sito, si vedono i militanti discutere infine con un leghista sceso dagli scranni, Antonio Calligaris, che poco dopo dichiara: “Ai migranti sparerei tranquillamente”. Lo stesso Calligaris si è scusato successivamente con una nota: “Sono sinceramente pentito di aver pronunciato parole che possano essere ricondotte ad azioni violente lontane dal mio modo di essere. Mi scuso con chiunque possa rimanere turbato dai toni e dal significato delle parole da me usate e voglio rassicurare che non era mia intenzione istigare alla violenza. Sono andato oltre in un momento di concitazione”.
CasaPound, di contro, ha rivendicato la protesta con un comunicato: “Con l’azione di questa mattina abbiamo voluto far sentire la nostra voce, la nostra determinazione e le nostre soluzioni riguardo al problema della Rotta Balcanica. E le abbiamo fatte sentire direttamente a chi, seduto nelle stanze del Consiglio Regionale, avrebbe la possibilità di porre qualche rimedio alla questione. Siamo stufi di discorsi vuoti, promesse non mantenute e altre marchette elettorali; non siamo più disposti a tollerare questo atteggiamento di nullafacenza verso un problema che mina le basi della nostra società”.
Pronta la condanna della deputata Pd Debora Serracchiani: “È tremendo il clima che si respira, che ci sia chi invoca ‘squadroni della morte’ e ‘forni crematori’ contro le proteste dei migranti. Si dimetta immediatamente da ruoli pubblici il responsabile della Protezione civile di Grado e l’Amministrazione comunale prenda adeguati provvedimenti. Ancora peggio il consigliere regionale della Lega del Friuli Venezia Giulia che dice di essere ‘uno di quelli che sparerebbe’ ai migranti”.
Udine, il responsabile della protezione civile: “Forni crematori per i migranti”