Con la legge D.lgs 81/2008. ogni azienda ha l’obbligo di adempiere a tutta una serie di obblighi (talvolta molto onerosi) al fine di mettersi al sicuro legalmente e penalmente da eventuali tragedie e/o problematiche di sicurezza dei lavoratori.
Scopriamo insieme come mettere al riparo la propria azienda da multe e sanzioni ed essere in regola con la vigente legislazione in materia di sicurezza sul lavoro.
Formazione dei lavoratori
Ogni dipende dell’azienda dovrebbe sostenere un corso in materia di sicurezza (variabile a seconda del settore) della durata di minimo 8 ore, con corso di aggiornamento ogni 5 anni.
Formazione prevenzione Incendi
In questo caso la legge lascia la possibilità di variare a seconda della tipologia aziendale, di fatto ci sono corsi per aziende a “rischio” che durano anche oltre le otto ore.
Corso di primo soccorso
Si tratta di un corso obbligatorio, svolto di solito dallo stesso RSPP o da un membro interno all’azienda, al fine ultimo di avere una persona preparata in primo soccorso all’interno del proprio organico.
Visite Mediche
Un medico competente deve valutare a cadenza regolare, se i dipendenti dell’azienda siano idonei alla mansione a cui sono destinati.
RSPP e DVR: facciamo chiarezza
L’RSPP, altrimenti detto “responsabile del servizio di protezione e prevenzione” è il responsabile a cui l’azienda fa capo in caso di problematiche relative alla sicurezza sul lavoro ed è anche colui che deve gestire tutte le procedure emesse dalla legge sul lavoro per le aziende.
Le sue funzioni sono molteplici:
- E’ tenuto a individuare e prevenire i fattori di rischio
- Programma corsi di formazioni e di aggiornamento per i dipendenti
- Deve essere un punto di riferimento per i suoi colleghi (anche psicologico).
- Redige il DVR
- In caso di problemi, si fa capo a lui.
Data la natura delicata dell’RSPP, quasi tutte le aziende medio-piccole non utilizzano una figura all’interno dell’azienda, ma viene nominata una figura esterna specializzata nella gestione della sicurezza aziendale.
Un altro punto su cui molti fanno confusione è Il Documento di Valutazione del rischio (DVR), introdotto sempre nel 2008, è un documento che viene redatto dall’RSPP o, come abbiamo visto, da aziende dedicate specializzate nel settore, e deve elencare tutte le probabilità che un rischio si tramuti in danno con relative soluzioni ai vari problemi o rischi.
Il DVR porta con sè molte sanzioni, nel caso non venga creato nel modo corretto, la legge infatti recita: “La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400.”.
Conclusioni
Purtroppo gli adempimenti introdotti dalla legge 81/2008 sono molti e in alcune occasioni possono richiedere un impiego di risorse davvero fuori portata per la maggior parte delle aziende.
Proprio per questo un buon consiglio è quello di rivolgersi ad aziende specializzate, in grado di valutare se la vostra azienda sia perfettamente in regola con la legge della sicurezza sul lavoro.
Bio Autore:
Angelo Sorbello è un imprenditore siciliano. E’ attualmente a capo della crescita di diverse attività online, tra cui BusinessZoom e Astrogrowth. Puoi facilmente metterti in contatto con Angelo tramite il suo profilo Twitter.
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