Alessandro Orsini protagonista dell’ultima puntata stagionale di Non è l’Arena. Il professore dell’Università Luiss di Roma ovviamente non si smentisce. Prima si mette a criticare persino Arnold Schwarzenegger, accusando l’ex attore di aver insultato tutti gli europei. Poi se la prende nuovamente con il premier Mario Draghi che, secondo lui, avrebbe “imbrogliato” gli italiani e si sarebbe messo “d’accordo” con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Mi colpisce quanto l’Italia sia sottomessa. – spara a zero Orsini contro il nostro governo – C’è un evidente scostamento tra quello che sentiamo e quello che succede davvero. Noi sentiamo analisti, ricercatori, politici, giornalisti. Credo che molti siano disonesti perché legati a forti centri di potere. Facciamo il calcolo di chi parla bene di Draghi e delle conseguenze di criticare il nostro governo. – attacca ancora il professore – Mario Draghi ha imbrogliato gli italiani”.
“Tutte le volte che Zelensky incontra un fioraio, chiede armi pesanti. Pensiamo quando parla con i capi di Stato. – affonda ancora il colpo Alessandro Orsini – Draghi ha incontrato a Kiev Olaf Scholz, cancelliere della Germania, ed Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese. In quell’occasione il presidente dell’Ucraina non ha chiesto armi. Si sono messi d’accordo”, questo il suo sospetto.
Giletti a quel punto non può fare a meno di interromperlo. “Senza dubbio Draghi è un abile diplomatico. Ci sono dei problemi. La questione è delicata. Come se ne esce?”, prova a mediare il conduttore di Non è l’Arena. Ma Orsini ormai è un fiume in piena. “In Italia c’è una catena di comando chiara. Il governo è animato da figure scialbe. – insiste – Draghi deve esautorare il Parlamento per inginocchiarsi al potere, a Biden. Stanno ingannando gli italiani con degli escamotage. Draghi non ha volontà politica. Fa quello che dice Biden”, conclude in crescendo il professore.
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