Rispetto ad un tempo in Italia oggi si fa un uso più ampio delle lavanderie self-service. Fino a una decina di anni fa le cosiddette lavanderie automatiche a gettone erano considerate di pubblica utilità per chi aveva meno disponibilità economica. Chi non poteva acquistare elettrodomestici come la lavatrice era costretto a fare il bucato fuori casa, in luoghi anche un po’ angusti.
Oggi le cose sono cambiate e quello delle lavanderie è diventato un vero e proprio business. Parliamo di un mercato interessante in continua crescita, con proposte di alta qualità, servizio di punta soprattutto in un ambito come quello delle soluzioni in franchising.
Il business delle lavanderie self-service: come aprire un’attività
Il mercato delle lavanderie self-service ha subito un’autentica rivoluzione grazie all’ingresso di nuove realtà imprenditoriali, che hanno elevato il livello dei servizi sia in termini di qualità che di quantità.
Partendo dalle attività in franchising le lavanderie self-service vantano le migliori soluzioni.
La clientela può contare su lavatrici ed asciugatrici all’avanguardia, realizzate da case di produzione rinomate, collocate in simpatici ambienti, dotati di tutti i comfort, dove nell’attesa si può chiacchierare amabilmente, utilizzare la connessione gratuita ad internet o il Wi-Fi, sorseggiare una bibita o sgranocchiare del cibo grazie alla presenza di distributori di alimenti e bevande.
Il graduale cambio di abitudini fa si che oggi aprire una lavanderia a gettoni, è un autentico affare, soprattutto scegliendo di aderire a soluzioni che hanno già trovato ampio consenso sul mercato attraverso un franchising consolidato.
L’elevata richiesta di servizi come questo fanno si che aprire un’attività risulti più facile.
Ma come aprire una lavanderia a gettoni?
Il primo passo è la ricerca della location, in un’area dove la richiesta possa risultare elevata. Parliamo di spazi come i centri cittadini al pari delle località turistiche.
Ma quanto costa aprire una lavanderia a gettoni? L’investimento dipende dal tipo di soluzione che si intende intraprendere. Parliamo di una cifra più elevata se l’apertura dell’attività avviene in proprio, con un progetto da realizzare ex novo.
Si può considerare una cifra più abbordabile se la lavanderia è parte di un gruppo già consolidato, che opera in franchising.
Chi opta per il franchising potrà avviare l’attività con costi contenuti, senza dover disporre di personale, dedicando poche energie e lavorando soprattutto in remoto, in pratica ottenendo il massimo risultato con il minor impegno possibile.
Bloomest, un brand di successo nel settore delle lavanderie a gettone
Bloomest LavaPiù è considerato il partner adeguato e ideale per aprire una lavanderia self-service in franchising.
A muovere i precursori del brand sono stati i dettami di una proposta ben precisa ed un forte spirito imprenditoriale, la stessa vivacità negli affari che caratterizza chi sposa questo marchio, iniziando da subito a trarre profitto dall’investimento.
Dati alla mano sono più di 650 gli imprenditori italiani che hanno creduto in Bloomest – LavaPiù, optando per un prototipo di lavanderia automatica decisamente smart.