Un post che non è passato inosservato e che, anzi, ha fatto parecchio discutere, quello pubblicato nelle scorse ore su Facebook e Twitter dall’assessore lombardo alla Famiglia, Silvia Piani (Lega). Si vede l’immagine di un barcone pieno di migranti accompagnato dalla scritta: “Dimentichi la mascherina 1.000 euro di multa. Arrivi con il barcone. Vitto, alloggio e ricarica telefonica”. Un meme analogo è stato diffuso da diversi account sovranisti su Twitter, come Radio Savana, abituale diffusore di fake news.
All’attacco della leghista è subito andato il consigliere lombardo del M5s, Gregorio Mammì, che definisce il post “vergognoso”, per poi spiegare: “Silvia Piani non è un assessore qualunque, ma è l’assessore alle politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità e questa è la becera propaganda che ha voluto fare sul suo profilo istituzionale. Il vuoto cosmico che ruota attorno alle politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità è palese, e se ne capisce agevolmente la ragione”.
Per Mammì “in questo momento in cui le famiglie devono affrontare situazioni molto particolari fra classi in quarantena, tamponi, permessi lavorativi, isolamenti e relativi disagi economici l’unico messaggio che la nostra assessora si sente di condividere è un messaggio filo-negazionista e che puzza del più vergognoso razzismo”.
Un messaggio, quello della Piani, che ha comunque raggiunto l’obiettivo di scatenare tanti utenti vicini alla Lega, subito pronti ad andare all’attacco denunciando il presunto scandalo sui migranti. L’ennesimo esempio di come la comunicazione social del Carroccio sia basata sul pungolare la pancia degli italiani anche sfruttando, spesso e volentieri, vere e proprie bufale.
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