Il risparmio energetico è ormai una priorità assoluta per milioni di cittadini, messi in difficoltà dai continui aumenti dei costi dell’energia.
Le bollette di luce e gas sono diventate il principale nemico per molte famiglie. Negli ultimi due anni, tutta l’Europa occidentale, inclusa l’Italia, ha affrontato una serie di incrementi del prezzo dell’energia che hanno pesantemente inciso sui bilanci domestici.
Un’analisi di Altroconsumo, una delle più grandi associazioni di consumatori, ha stimato che una famiglia media, composta da quattro o cinque persone, spende tra i 7 e gli 8 euro al giorno solo per l’energia. Nel caso di un uso intensivo degli elettrodomestici, la spesa mensile può arrivare a toccare i 230 euro.
Gli elettrodomestici si rivelano dunque una delle principali cause del rincaro delle bollette e dello spreco energetico. In un contesto globale particolarmente difficile, segnato da conflitti e crisi ancora irrisolte, risparmiare energia diventa essenziale.
Per questo motivo, è sempre opportuno seguire alcune buone pratiche per ottimizzare l’uso degli elettrodomestici in casa. Stilare una lista dei dispositivi che consumano di più può essere un valido strumento per aiutare i cittadini a gestire meglio i propri consumi.
Elettrodomestici da monitorare: ecco i più energivori
In cima alla classifica degli elettrodomestici che consumano di più troviamo la lavasciuga, un dispositivo che combina le funzioni di lavatrice e asciugatrice. Il costo di un singolo programma di asciugatura può raggiungere la cifra elevata di 3,37 euro.
Al secondo posto, si posiziona il condizionatore, ormai largamente utilizzato. Un suo uso per 4 ore comporta una spesa di quasi 2 euro, una cifra considerevole, soprattutto considerando quanto spesso venga utilizzato durante i mesi estivi e in quelli invernali.
Attenzione anche alla TV e altri dispositivi elettronici
Al terzo posto di questa speciale classifica troviamo il forno elettrico, utilizzato quotidianamente per la preparazione dei pasti, soprattutto nelle stagioni fredde. Un’ora di utilizzo può arrivare a costare circa 1,44 euro.
Infine, è importante prestare attenzione anche ai dispositivi elettronici più comuni, come la televisione, i decoder e le console per videogiochi, che possono incidere sui costi quotidiani fino a 66 centesimi al giorno.
Risparmiare energia, dunque, non solo è una questione di economia domestica, ma anche di responsabilità verso l’ambiente e la sostenibilità.