Erano amici. Di più, erano fratelli. Tanto uniti che, non è un caso, Roberto Mancini non ha ancora parlato pubblicamente dopo la morte del suo “fratellino”, come lo chiamava sempre.
A parlare è stata la mamma di Roberto, confermando un’unione indissolubile che spiega tanto, se non tutto. “Gianluca è stato per me come un figlio, ovviamente senza nulla togliere alla sua mamma che in questo momento tanto sta soffrendo” dice Marianna Puolo, la madre del Mancio, nel suo ricordo di Vialli.
“Tutti sanno del forte legame che ha sempre unito mio figlio a Gianluca. Il dolore che abbiamo dentro è immenso e non oso immaginare quello che stanno provando i suoi familiari – ha aggiunto -. Gianluca l’abbiamo seguito assieme a Roberto dai tempi della Sampdoria, l’abbiamo visto crescere, in questo momento è anche difficile trovare le parole. Siamo tutti addolorati, è davvero un momento duro – conclude -. Mio figlio in poco tempo ha perso Gianluca, Sinisa (Mihajlovic, ndr) e un caro amico d’infanzia”.