“Non è possibile parlare di pentimento perché la signora Pifferi è ancora in fase di shock e sembra non aver compreso il suo gesto. Chiede di poter andare ai funerali della figlia”. Queste le parole di Solange Marchignoli, avvocata che difende Alessia Pifferi insieme al collega Luca D’Auria. La donna è stata arrestata perché accusata di aver abbandonato alla morte da sola in casa la figlia Diana, di appena 18 mesi.
“Si è preoccupata perché il compagno – da cui si trovava avendo abbandonato per sei giorni la figlia in casa – non le risponde più e lei si sente completamente abbandonata, in una bolla”.
Le parole dell’avvocata dipingono una situazione al limite, che però potrebbe coincidere con la scelta di una nuova linea difensiva, votata all’ottenimento dell’infermità mentale.