La moda mondiale piange l’inventore e de lla minigonna. La scomparsa di Mary Quant, la celebre stilista britannica nota per essere stata un’innovatrice nel mondo della moda del XX secolo. La sua famiglia ha annunciato la sua morte all’età di 93 anni, avvenuta serenamente nella sua casa nel Surrey, Regno Unito. Quant è stata riconosciuta come una delle stiliste più influenti a livello internazionale, con un talento lungimirante e creativo che ha dato un contributo unico alla moda britannica.
Nata il 11 febbraio 1934 a Blackheath, nel sud-est di Londra, Mary Quant ha trascorso la sua infanzia durante la Seconda Guerra Mondiale, un periodo di ristrettezze e limitazioni che l’hanno influenzata nella sua futura carriera di stilista. Fin da giovane, Mary aveva una grande passione per la moda e la creatività, e dopo essersi diplomata alla Goldsmiths’ University di Londra, ha frequentato la Chelsea School of Art per studiare moda.
È stata nel quartiere di Chelsea a Londra che Mary Quant ha aperto il suo primo negozio di moda, chiamato Bazaar, nel 1955. Inizialmente si concentrava sulla vendita di accessori come gioielli e borse, ma ben presto ha iniziato a creare le sue linee di abbigliamento. La sua moda era audace, giovane, e rivoluzionaria per l’epoca, con linee minimaliste, colori accesi, e lunghezze delle gonne che sfidavano i tradizionali canoni dell’abbigliamento femminile. Nel 1963, Mary Quant introdusse la minigonna, una gonna così corta da arrivare sopra il ginocchio, una mossa audace che avrebbe cambiato per sempre la moda femminile.
La minigonna divenne un simbolo di emancipazione femminile e di ribellione giovanile. Fu vista come un’innovazione radicale nella moda, che liberava le donne dai vincoli delle gonne lunghe e pesanti e consentiva loro di esprimere la loro individualità e indipendenza. La minigonna di Mary Quant divenne un’icona della Swinging London degli anni ’60, un periodo di rivoluzione culturale e sociale, e divenne popolare tra le giovani donne di tutto il mondo. Celebrità come Twiggy, Jean Shrimpton e Brigitte Bardot indossavano con orgoglio le creazioni di Mary Quant, contribuendo a diffondere il suo stile rivoluzionario in tutto il mondo.
Oltre alla minigonna, Mary Quant ha introdotto altre innovazioni nella moda femminile. Ha reso popolari i pantaloni per le donne, trasformando gli abiti in tuniche corte e ha creato abiti con tagli asimmetrici e linee pulite che si adattavano alle forme del corpo femminile in modo nuovo e audace. Ha anche introdotto l’uso delle calze colorate a vista, che divennero un altro elemento distintivo del suo stile unico e rivoluzionario.
La moda di Mary Quant ha influenzato non solo il modo in cui le donne vestivano, ma anche la loro mentalità e il loro atteggiamento verso la moda e la femminilità. Ha sfidato i tradizionali ruoli di genere nella moda, offrendo alle donne opzioni di abbigliamento più comode, pratiche e moderne. Ha dimostrato che la moda non doveva essere solo un mezzo per seguire le regole sociali o per conformarsi a un certo ideale di bellezza, ma poteva essere un mezzo di espressione di sé e di libertà.