Un ritorno al passato per salvare il futuro, con una mossa già vista e che però potrebbe rivelarsi vincente: stretto nella morsa di una Giorgia Meloni sempre più affamata di consenso e di un Matteo Salvini, di contro, alle prese con mille imprevisti, Silvio Berlusconi studia le contromosse. E non esclude la possibilità di un Predellino-bis, come quando sul finire del 2007 propose agli alleati dell’epoca Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini di dar vita a un partito unico, con Forza Italia che si trasformò di colpo nel Popolo delle Libertà e il Cavaliere che ritrovò un inaspettato ruolo da protagonista assoluto.
Stando a quanto rivelato da La Verità, Berlusconi starebbe studiando in queste ore proprio uno scenario analogo. Con Forza Italia che, oltre un decennio dopo, è ridotta in realtà piuttosto male, anello più debole della coalizione di centrodestra. E con Berlusconi che ha ormai 84 anni, non gode di perfetta salute e sembra lontano parente del mattatore visto in passato. Eppure qualcosa sembra bollire ancora nella pentola del Cavaliere.
L’idea di Berlusconi sarebbe quella di unire Forza Italia e la Lega di Salvini, in netto calo nei sondaggi da diversi mesi a questa parte. Un nuovo contenitore in cui il fondatore del partito azzurro sarebbe il presidente e il Capitano del Carroccio sarebbe invece segretario, con reciproco vantaggio.
In questo modo Salvini potrebbe liberarsi del pericolo incombente di Giorgia Meloni, cementando la sua leadership nella coalizione, mentre Berlusconi uscirebbe dall’angolino in cui lo hanno rintananto sondaggi sempre più impietosi per la sua Forza Italia. Il nome? Niente di ufficiale, ancora, ma si ragiona su un possibile Salva Italia, che ridotto a una semplice sigla sarebbe Si.
Ti potrebbe interessare anche: Pfizer condannata: “Malato di gioco e di sesso a causa del farmaco anti-Parkinson”