Doveva essere un’estate di ben altro tenore, quella di Luca Telese e David Parenzo. Che mai avrebbero immaginato, fino a qualche settimana fa, che si sarebbero trovati catapultati nel bel mezzo di una crisi di governo confusa, delicata, a spulciare una rosa di mille protagonisti in una scena politica che giorno dopo giorno appassionava sempre di più gli italiani, fino allo scioglimento finale con la nascita del governo giallorosso del confermato premier Conte.
La conduzione di In Onda, il programma che li vede al centro della scena, si è così trasformata in qualcosa di imprevisto, subendo un’improvvisa accelerata. E i due si sono così trovati a improvvisare, lanciati in una dimensione inedita, i riflettori molto più accesi sopra le loro teste. Reinventandosi a partire dallo stile, in linea con quello di grandi coppie comiche del passato.
Tanti gli utenti che in queste ore hanno accostato i due, non a caso, a storiche figure come quelle di Stanlio e Ollio o Gianni e Pinotto. Come scrive l’Espresso: “n
el triste teatrino della politica è salito sul palco a sorpresa un irresistibile ping pong di comicità involontaria purissima, dove uno ammicca e l’altro occhieggia, uno sgrida e l’altro borbotta, uno ride e l’altro ride ancora di più”.“Sino ad arrivare, da capocomici navigati, a rubarsi la scena, anticipando il copione ed esultando prima della battuta, con la camicia stirata e la riga da una parte fatta col pettine bagnato. E alla fine di ogni puntata la sensazione che resta è che potrebbero pensare di rinunciare al cognome per presentarsi semplicemente come Luca e David, un nome d’arte che non farebbe una piega, tipo Ric e Gian”. Una nuova coppia già celebrata dagli utenti. Che, a quanto pare, hanno saputo apprezzare la bizzarria figlia dell’imprevisto.
“Facciamo quello che vogliamo”. Telese incalza, la Mussolini risponde. E il siparietto è già virale