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Ucraina, Belpietro a Giordano: “La guerra c’era già prima”

Maurizio Belpietro condanna con forza l’invasione dell’Ucraina compiuta dall’esercito russo. Secondo il direttore de La Verità, ospite di Mario Giordano a Fuori dal coro, il presidente russo Vladimir Putin sarebbe un “criminale che sta compiendo l’aggressione”. Ma Belpietro invita anche a riflettere sul fatto che la guerra in Ucraina, specialmente nel Donbass, è già in corso da anni. Parole che fanno discutere.

Maurizio Belpietro ospite di Mario Giordano

“Forse qualche errore è stato fatto dall’una e dall’altra parte. E il risultato purtroppo sono le vittime che avete appena mostrato”. Belpietro commenta così il drammatico servizio appena mandato in onda a Fuori dal coro. “Fermo restando come sempre che in questo caso c’è un aggressore che è Putin e un aggredito che è l’Ucraina”, precisa Giordano. “Il criminale che sta compiendo l’aggressione si chiama Vladimir Putin – sottolinea allora Belpietro – Ma, al di là delle responsabilità, ci sono delle persone che stanno morendo. E per evitare che ne muoiano altre bisogna fare qualche cosa”.

“La guerra c’era già prima, non è cominciata adesso. – prosegue poi Belpietro – È cominciata adesso perché sono arrivate le truppe russe. Ma prima che arrivassero c’era una guerra. Una guerra non dichiarata, non raccontata, di cui non importava niente a nessuno. Anzi, una guerra forse anche un po’ alimentata perché qualcuno istruiva le truppe. Ricordo degli articoli anche sulla stampa italiana, anzi su La Stampa, dove si raccontavano questi fatti”, denuncia il direttore de La Verità.

“Si raccontava di milizie che erano neonaziste e ciononostante erano tollerate. Ed erano milizie che andavano a combattere. Dopodiché nessuno di noi si è preoccupato di quello che stava succedendo. Nessuno di noi si preoccupa del fatto che nel battaglione Azov c’è qualcosa che non funziona”, conclude il giornalista.

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