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La procura di Milano vuole interrogare La Russa junior: il giovane è accusato di violenza sessuale

La procura di Milano è pronta a convocare per l’interrogatorio Leonardo Apache La Russa e l’amico dj Tommaso Gilardoni, accusati di violenza sessuale. I due sono stati denunciati da un’ex compagna di scuola del figlio del presidente del Senato. Gli interrogatori si terranno probabilmente tra novembre e dicembre davanti agli investigatori della Squadra Mobile e al pm Rosaria Stagnaro, che coordina l’inchiesta con l’aggiunto Letizia Mannella.
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Un’unica traccia di Dna potrebbe cambiare il corso dell’inchiesta

I due giovani, durante l’interrogatorio, dovranno anche comparare il loro profilo genetico con l’unica traccia di Dna, compatibile con un profilo maschile, individuata sui reperti sequestrati. Nel frattempo sono state raccolte tutte le testimonianze di chi era presente alla serata. Testimonianze che, anche sulla base dalle analisi di chat, messaggi e immagini estrapolate dai telefoni di La Russa junior, sono servite per chiarire, tassello dopo tassello, alcuni punti di quella notte, tra il 18 e il 19 maggio. Notte in cui la 22enne, stando alla sua denuncia, dopo aver bevuto un drink che il giovane le avrebbe offerto, si è risvegliata nuda nel letto del 21enne, senza ricordare nulla.

Sentito anche Tommaso Inzaghi, figlio di Simone

In questi giorni è stato sentito come teste anche Tommaso Inzaghi, figlio dell’allenatore dell’Inter Simone e della showgirl Alessia Marcuzzi. Il giovane, caro amico di La Russa junior, era presente alla serata nella discoteca Apophis. Leonardo si è sempre difeso fermamente dalle accuse parlando di rapporti consenzienti. Uno dei punti dell’indagine sarà proprio la verifica sul consenso o meno e, quindi, se la giovane fosse in stato di incoscienza, come ha messo a verbale.

La giovane aveva assunto cocaina quella notte

Da quanto è emerso, la procura potrebbe disporre una consulenza sotto vari profili, tra cui gli esiti degli accertamenti della clinica Mangiagalli, che avevano rilevato l’assunzione da parte della ragazza di cocaina, cannabis e benzodiazepine. La procura, nei prossimi giorni, chiederà l’autorizzazione al Senato per poter acquisire i tabulati del telefono di La Russa junior (la sim è intestata allo studio legale La Russa).
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