Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, sui social network ha ricominciato a rimbalzare una vecchia foto di Enrico Letta. L’immagine lo immortala mentre indossa un casco da militare durante una missione all’estero in visita ai soldati italiani. Niente a che fare dunque con il conflitto scoppiato due settimane fa, quando i carri armati di Vladimir Putin hanno varcato il confine ucraino. Oggi però quella foto torna prepotentemente alla ribalta della cronaca, visto che a Roma sono comparsi una miriade di manifesti che prendono in giro il Pd e il suo segretario.
La mattina di giovedì 10 marzo molti romani si sono svegliati notando appesi ai muri delle strade dei grandi manifesti con l’immagine di Enrico Letta con il casco da militare. I manifesti sono comparsi nelle strade vicine alla Camera e al Senato. Ma anche via del Corso, piazza del Gesù, via del Plebiscito, il Pantheon, via Nazionale, via Tomacelli e via della Scrofa. Insomma, un po’ in tutto il centro della capitale.
La scritta che accompagna l’immagine recita: “Iscriviti al Pd, campagna di arruolamento 2022, Spezzeremo le reni alla Russia”. Una lampante presa in giro, certificata dalla parola “arruolamento” invece di iscrizione. Ma soprattutto dal riferimento alle dichiarazioni rilasciate da Benito Mussolini prima dell’aggressione italiana alla Grecia, poi finita male. Secondo l’Adnkronos, gli autori della provocazione sarebbero stati il Collettivo Militant e alcuni movimenti romani della sinistra radicale.
“Sono un fake, un fotomontaggio”, specificano diversi attivisti ed esponenti del Pd. Mentre l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Roma, Monica Lucarelli, ha già disposto la rimozione dei manifesti. “Il Pd sporgerà querela contro ignoti per i manifesti abusivi che sono stati affissi nella notte a Roma. – si legge in una nota del partito – Gli autori di questo gesto ignobile e illegale, che colpisce tutta la comunità democratica, evidentemente non comprendono la gravità del momento che stiamo attraversando. Non ci faremo intimidire e continueremo a portare avanti, a fianco del segretario Enrico Letta, la nostra azione a sostegno del popolo ucraino per la pace e la libertà in Ucraina”.
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