Donald Trump definisce un “genio” Vladimir Putin. L’ex presidente Repubblicano degli Stati Uniti sgancia la sua provocazione durante un’intervista al programma televisivo The Clay Travis and Buck Sexton Show. E il suo giudizio su quanto sta accadendo in Ucraina risulta suonare come una condanna totale della politica del suo successore alla Casa Bianca, il Democratico Joe Biden.
“Se la crisi fosse stata gestita correttamente, non c’era assolutamente motivo per cui si verificasse la situazione in atto”, dichiara subito Trump convinto che, se ci fosse stato ancora lui al posto di Biden, la crisi in Ucraina non sarebbe esplosa. Per il tycoon la risposta del suo successore alla mossa di Putin di annettere Donetsk e Luhansk è stata “debole”. Mentre il presidente russo, a suo dire, avrebbe dimostrato di essere un “duro”.
“Putin dichiara indipendente una grossa porzione dell’Ucraina. – prosegue Trump in un crescendo di elogi verso il suo avversario – È meraviglioso. È furbo. Questo è un genio. Mi sono detto: Quanto è intelligente? Conosco Putin molto bene. Andavo molto d’accordo con lui. Lui ha molto fascino e orgoglio. Ama il suo Paese. Conosco Vladimir Putin molto bene – ripete – e con l’Amministrazione Trump non avrebbe mai fatto quello che sta facendo ora. Mai”.
Donald Trump spiega anche che l’esercito russo “entrerà e farà il peacekeeper. È la forza di pace più forte che abbia mai visto. C’erano più carri armati di quanti ne abbia mai visti e sai qual è stata la risposta di Biden? – domanda polemicamente al suo intervistatore – Non c’è stata risposta e tutto ciò è molto triste”. Insomma, secondo Trump, Putin “non solo sta ottenendo ciò che ha sempre voluto”, ma sta diventando “sempre più ricco” a causa del boom dei prezzi del gas e del petrolio, conclude così l’intervista.
Potrebbe interessarti anche: Putin invade l’Ucraina, la rabbia di Letta e Di Maio: “Decisioni forti”