Il direttore di Libero, Vittorio Feltri, pubblica un video dove fa il punto a modo suo sulla guerra in Ucraina. Dopo essersi lanciato in un breve excursus storico, il giornalista punta il dito contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusato di pensare a riempire le proprie tasche anche in questo momento così tragico per il suo Paese. Il motivo che spinge Feltri a questo giudizio senza appello è la notizia che il leader ucraino possiede una villa da quasi quattro milioni di euro a Forte dei Marmi, in Toscana. E la avrebbe da poco affittata “per una cifra congrua”.
Feltri paragona la situazione attuale a quanto accaduto in Ungheria nel 1956. Anche in quell’occasione l’Urss di Stalin inviò carri armati ed esercito, così come sta facendo il russo Vladimir Putin oggi. E anche allora, come oggi, questa la previsione del direttore, dopo uno spargimento di sangue “l’Ungheria dovette cedere. Ed è quello che succederà anche a Kiev. Perché quando Sansone prende un nano a calci nel sedere vince Sansone. È solo questione di tempo”.
Ma è proprio la situazione disperata in cui versa l’Ucraina che fa sorgere un dubbio a Vittorio Feltri. “Sapendo della propria debolezza – si domanda il giornalista – Come mai Zelensky, il presidente dell’Ucraina, il famoso comico, che poi abbiamo scoperto che possiede una casa in Italia dal valore di 3,8 milioni di euro, invece di renderla agibile ai profughi l’ha affittata per una cifra congrua?”.
Un colpo durissimo all’immagine di Zelensky. Ma non è tutto. “Il che vuol dire che anche questo presidente non è poi così affidabile come tutti credono. È un signore che pensa alla sua tasca. – attacca ancora Feltri – E in questo momento è in stato confusionale, come è in stato confusionale Vladimir Putin. Questo sconcerta gli italiani che non sanno più a cosa pensare, non sanno più a chi dare ragione e a chi torto”, conclude.
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