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La ragazza stuprata: “Mi state portando alla morte”

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Un toccante messaggio su Instagram riaccende l’attenzione sulla tragica vicenda di una 19enne violentata lo scorso luglio da un gruppo di sette ragazzi. La giovane ha condiviso sul suo profilo un messaggio struggente: “Sono stanca mi state portando alla morte. Io stessa anche senza questi commenti non ce la faccio più”. Una chiara risposta a chi l’ha accusata di aver acconsentito al rapporto con i suoi aggressori.

L’angosciante post ha suscitato forte preoccupazione tra gli inquirenti e lo staff che supporta la vittima da quando ha denunciato l’atroce crimine. Nel pomeriggio, è stata presa la decisione di trasferirla in un centro protetto, dove avrà anche l’opportunità di lavorare, lontano dalla città che le ha causato tanto dolore.

Sul fronte giudiziario, gli ultimi tre ragazzi arrestati – compresi Christian Maronia e Elio Arnao – hanno presentato appello al tribunale del Riesame per la loro liberazione. L’istanza di Maronia verrà esaminata domani, mentre la data dell’udienza per Arnao, arrestato il 18 agosto, è già stata fissata. Rimane in sospeso la discussione del ricorso per Samuele La Grassa, l’ultimo degli indagati maggiorenni.

R.P., l’unico minorenne al momento dell’arresto, è ora sotto l’occhio del ciclone dopo essere stato rimesso in detenzione la scorsa settimana. Il ragazzo, che nel frattempo ha raggiunto la maggiore età, era stato precedentemente rilasciato e affidato a una comunità dopo aver ammesso di aver partecipato allo stupro.

Dieci giorni fa, il tribunale del Riesame si era già espresso sui casi dei primi tre arrestati – Angelo Flores, Christian Barone e Gabriele Di Trapani – confermando la loro detenzione.