Letizia Moratti è stata sindaco di Milano, presidente della Rai e ministro del governo Berlusconi. Una vita politica tutta trascorsa nel centrodestra dunque. Per questo la notizia della sua candidatura alla presidenza della Regione Lombardia nelle file di una lista civica sostenuta dal Terzo Polo, formato da Azione di Carlo Calenda e da Italia Viva di Matteo Renzi, ha fatto molto rumore nei giorni scorsi. Ora la Moratti si confessa in un’intervista. E non si fa scrupolo di sganciare qualche bomba anche contro gli ex alleati del centrodestra.
“Sono sempre stata chiamata come tecnico, anche dal governo Berlusconi. – dichiara Letizia Moratti a Radio 24 – E sono stata chiamata anche da governi di centrosinistra, in momenti in cui non ho potuto accettare per motivi personali. Mi vedo come una persona tecnica. Il mio riferimento è la cultura liberale e popolare; se c’è un richiamo è quello della dottrina sociale della Chiesa. – aggiunge l’ex sindaco di Milano – In genere sono sempre stata chiamata a risolvere situazioni critiche. Non rinnego nulla della mia storia ma avevo uno scenario che è cambiato, uno scenario che vede un centrodestra che è molto spostato sulla destra”, lancia una frecciata ai suoi ex alleati politici.
“Ora, con uno scenario cambiato, c’è bisogno di nuove proposte che devono andare al di là dei partiti. – prosegue nel suo ragionamento Letizia Moratti – La mia è una proposta civica che cerca di andare incontro, con concretezza. Credo di aver dimostrato nella mia vita di essere capace di concretezza e competenza. Il centrodestra mi ha offerto di tutto, veramente qualsiasi cosa avessi voluto”, confessa poi l’importante esponente politica lombarda.
“Nella mia vita non ho fatto mai scelte di comodo, quando penso che ci sia una causa giusta, combatto. – rivendica con orgoglio Letizia Moratti – Io ho voluto fare la cosa giusta. Credo di poter dare un valore aggiunto anche se sono scelte difficili”. Infine, parlando della possibilità che il candidato del centrodestra e attuale governatore della Lombardia, Attilio Fontana, possa trarre vantaggio in termini di consensi dalla sua candidatura, la Moratti taglia corto: “La partita è decisamente aperta”.
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