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La Russa: “Coronavirus? Per evitare contagio usate il saluto romano”

Secondo Ignazio La Russa, esponente di spicco di Fratelli D’Italia, per evitare il contagio da coronavirus esiste un modo molto semplice: “Non stringete la mano a nessuno, il contagio è letale. Usate il saluto romano, antivirus e antimicrobi”. Una frase folle, scioccante, pubblicata sui suoi social. Ignazio La Russa ricopre anche la carica di vicepresidente del Senato. Una frase infelice sempre, ma ancor di più in un momento delicato come questo e all’indomani della notizia che all’ospedale Spallanzani il coronavirus è stato isolato. La Russa si deve essere subito resoconto dello scivolone: pochi minuti dopo, infatti, ha rimosso il post.

La retromarcia è stata comunicata attraverso un altro post, nel quale il vicepresidente del Senato ha attribuito la gaffe ad un suo collaboratore. “Alfonso ha messo sui miei social un post ironico ma forse sul virus potrebbe suonare fuoriluogo e gli ho detto di toglierlo”. A frittata ormai fatta, La Russa ha provato a metterci la classica toppa. Ma il contenuto del post non è sfuggito. E di certo è destinato a far discutere. “Grave e imbarazzante che il vicepresidente del Senato faccia ironia sul virus di cui tutto il mondo parla da giorni e che sta seminando vittime e angoscia” dice il deputato dem Emanuele Fiano.

Ancor più grave che La Russa usi il coronavirus come spot per il saluto romano, il saluto usato dai fascisti e dai nazisti, vietato dalla legge dello Stato che nasce dalla Costituzione antifascista. “Se non è stato lui a scrivere quel post, si scusi chi l’ha scritto, l’ironia ha dei limiti. La Russa è un uomo delle istituzioni, visto che lui stesso lo ha fatto togliere vuol dire che anche lui lo sa che su certe cose non si scherza”. Ma, quel che sembra, è che La Russa non sia stato nemmeno tanto originale. Il post, infatti, è partito da Andrea Nadalini, assessore a Codroipo sempre in quota Fratelli d’Italia.

Infatti il post è stato notato per primo sulla sua pagina Facebook, tanto che il suo sindaco Fabio Marchetti ha commentato: “Sono affermazioni incommentabili. Non è ammissibile che un assessore della mia giunta possa abbandonarsi a ilarità e commenti su una situazione oltremodo seria, dimenticando di rivestire un ruolo importante e di dover soppesare le parole, ancor di più se messe per iscritto”.

Il Pd friulano ha emesso un comunicato in cui definisce “avvilenti e irrispettose” le parole dell’assessore. Figuriamoci se poi le rilancia pure il vicepresidente del Senato. Ma questo è il partito di Giorgia Meloni, nulla di nuovo sotto il sole.

 

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