Un appuntamento in Aula che si è trasformato in un siparietto a dir poco trash, con tutta l’ironia delle opposizioni sfogata contro il ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli, quello che ormai gli utenti dei social italiani hanno eletto a re indiscusso delle figuracce gialloverdi per le tante uscite a vuote già mandate agli archivi nel primo anno di convivenza tra Lega e Cinque Stelle. In Senato si è discusso delle mozioni di sfiducia nei suoi confronti dal Partito democratico e da Forza Italia.
Le proposte portano la firma Andrea di Marcucci e Annamaria Bernini e riguardano l’alta velocità Torino-Lione, con richiesta di immediate dimissioni del ministro. Un passaggio accompagnato da sfottò in sequenza: “Tonineli lo facciamo per te” sono le parole scritte su un cartello che i senatori di Forza Italia hanno tirato fuori in Aula al Senato subito dopo l’illustrazione delle mozioni.
Quando la senatrice azzurra Alessandra Gallone ha pronunciato le parole: “Ministro Toninelli lo facciamo per lei”, in un siparietto evidentemente preparato per tempo, i senatori di FI hanno alzato i cartelli. L’onorevole è poi scesa dal banco, andando verso il ministro e consegnandoli un cartello che il diretto interessato, sportivamente, ha accettato sorridente.
“Ho agito in totale coerenza e trasparenza”, ha detto Toninelli, intervenendo in Aula al Senato in replica agli interventi sulle mozioni di sfiducia nei suoi confronti. “Nel contratto di Governo si legge testualmente che con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”.
“Qua finiamo sui giornali”. La gaffe di Toninelli sull’ambiente, agghiacciante