La chiusura del comizio finale del centrodestra a Udine rischia di diventare un caso, in quanto non tutti i presenti hanno intonato l’inno di Mameli alla fine dell’evento. Il governatore uscente del Friuli Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga ha avuto il sostegno di alcuni big della coalizione, tra cui Matteo Salvini e Antonio Tajani, ma durante l’esecuzione dell’inno nazionale italiano, i leghisti sul palco hanno tenuto le bocche serrate, a differenza degli esponenti di Fratelli d’Italia e Forza Italia, tra cui il ministro degli Esteri. L’unica eccezione è stata rappresentata dal viceministro Vannia Gava, che ha cantato l’inno insieme agli alleati. Questo episodio potrebbe creare tensioni all’interno della coalizione di centrodestra, anche se al momento non ci sono stati ulteriori commenti ufficiali in merito.